Articoli Che Cultura

Avis, la generosità dei donatori modenesi ha superato le richieste, ma l'emergenza continua

Avis, la generosità dei donatori modenesi ha superato le richieste, ma l'emergenza continua

Sono settanta le prime sacche di sangue inviate dal Centro Trasfusionale del Policlinico di Modena al Centro Regionale del Sangue per il successivo inoltro a Roma, dove si sta verificando un grave deficit di sangue a causa delle sospensioni dei donatori romani per l'epidemia di Chikungunya


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena

Sono settanta le prime sacche di sangue inviate dal Centro Trasfusionale del Policlinico di Modena al Centro Regionale del Sangue per il successivo inoltro a Roma, dove si sta verificando un grave deficit di sangue a causa delle sospensioni dei donatori romani per l’epidemia di Chikungunya.

In base al piano di emergenza sangue nazionale, il quantitativo richiesto a Modena è di 50 unità di sangue ogni settimana che contribuiranno alle 500 sacche che la Regione si è impegnata a raccogliere in tutto il suo territorio. Questo è dunque solo il primo passo, anche se più positivo del previsto grazie alla generosità dei donatori modenesi che hanno risposto prontamente all’appello dell’Avis in aiuto ai malati romani. La solidarietà dovrà però durare nel tempo per garantire ogni settimana il quantitativo richiesto. Per questo Avis provinciale ringrazia chi ha già donato e invita a donare chi ancora non l’ha fatto, perché il sangue non manchi mai, né a Modena né a Roma. 

 

 

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.