Mivebo
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Mivebo
articoliChe Cultura

Brand di design: i più famosi

Data: / Categoria: Che Cultura
Autore:
La Pressa
Logo LaPressa.it

Ecco i brand di design che hanno saputo creare un'estetica unica e distintiva. Da Kartell a Seletti, fino a Flos


Brand di design: i più famosi
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.




I brand di design che hanno cambiato il modo di pensare l'arredamento
Nel tempo i grandi brand del design hanno saputo creare autentiche icone, pezzi unici capaci di andare oltre le mode e cambiare il modo di pensare l’arredamento. A distinguerli sono dettagli quali l’estetica, unica e distintiva, che si accompagna con gusto alla funzionalità del prodotto, riuscendo a regalare alla clientela un’esperienza di acquisto unica e indimenticabile, di cui poter fruire grazie anche alla prestigiosa vetrina online offerta da FeelDesign.

Parliamo di brand che hanno proposto soluzioni dal design straordinario e raffinato, che continuano ad essere contemporanee anche se progettate  anni addietro. Si tratta di classiche icone senza tempo, che si adattano a qualsiasi ambiente riuscendo a valorizzarne l’estetica per il solo fatto di essere presenti.

Corretto considerare che le potenzialità espresse da questi oggetti non tramonteranno mai, come la poltrona Proust realizzata da Alessandro Mendini per Cappellini, la lampada Twiggy, prodotta e commercializzata da Foscarini, piantana di design in grado di coniugare efficacemente estetica e funzionalità, lo scaffale Bookworm commercializzato da Kartell.

La rivoluzione di Kartell con l’introduzione della plastica nell’arredamento moderno
Fondata nel 1949 da Giulio Castelli, Kartell ha saputo nobilitare la plastica introducendola nell’arredamento moderno spingendo sul concetto di modularità e componibilità, dando libero sfogo ad un nuovo modo di allestire gli spazi grazie alla più ampia libertà e flessibilità, base della cultura moderna.  Fra gli indimenticabili non possono mancare autentiche icone come le sedie Masters, la lampada Bourgie, i componibili, che oggi sono parte integrante delle collezioni permanenti del MoMA di New York e del Centre Georges Pompidou di Parigi.

A segnare la direzione intrapresa da Kartell è stato Bookworm, lo scaffale progettato nel 1994 da Ron Arad. Ispirato a una bobina d’acciaio vanta la prospettiva di una mensola continua, capace di svilupparsi  sinuosamente lungo una parete, e tenuta in posizione da libri in finto metallo.

Se l’acciaio della prima produzione rendeva questo scaffale esageratamente costoso, l’ostacolo è stato aggirato scegliendo di utilizzare la plastica, per garantire all’acquirente un prodotto di design, forte di una forma che è sinonimo della massima libertà d’espressione.

Gli oggetti del quotidiano ridisegnati da Seletti in chiave artistica
Quella di Seletti è un’autentica rivoluzione. A segnare il successo del design è la scelta di ridisegnare in chiave artistica gli oggetti d’uso quotidiano dalle sedie alle lampade, dai piatti ai cavi elettrici, il tutto mettendo al primo posto l’estetica, seguita a ruota dalla funzionalità, a supporto delle scelte d’arredamento.

Con il passare degli anni la produzione Seletti è diventata sinonimo di eccellenza del made in Italy, affiancando alla produzione primaria quella di oggetti innovativi dalla chiara ispirazione provocatoria, ma autenticamente divertenti, e proposti attraverso un’originale chiave poetica.

Alessi e Artemide, quando la strategia d’innovazione è totalmente orientata al design
Con Alessi e Artemide si rafforza la ricerca del design legato inscindibilmente alla corretta applicazione delle opportunità tecnologiche, che ci permettono di rivedere le scelte in tema di arredamento.

Attraverso gli anni Alessi ha introdotto la produzione di prodotti dal design ‘radicale’, capaci di sfidare le convenzioni trasformando gli oggetti ordinari per la cucina e la tavola in opere d’arte chic e accattivanti. Punto focale della produzione sono le soluzioni realizzate in acciaio inossidabile mediante stampaggio a freddo dei metalli. Fra le icone vantano un ruolo di prim’ordine lo Spremiagrumi “Juicy Salif”, il Bollitore “9093”, la Caffettiera “9090” e il Cavatappi “Anna G.”.

Una realtà come Artemide, che esalta una visione fortemente estetica, ha ben chiaro che le scelte di design non sono importanti solo per realizzare forme piacevoli, ma anticipano un bisogno, dando vita a oggetti radicalmente innovativi, essenziali in tema di arredamento. Leader indiscusso nella produzione di prodotti d’illuminazione, il brand propone lampade e lampadari dal grande gusto e tecnologicamente avanzate.

Con Flos il design viene parificato a una vera e propria opera d’arte, ideale per  impreziosire l’arredamento
Si deve a Flos il primo oggetto tutelato al pari di una vera e propria opera d’arte. Si tratta della lampada Arco, disegnata nel 1962 da Achille Castiglioni e diventata negli anni un’icona del design, andando a rafforzare caratteri distintivi quali impegno e fantasia, con i quali Flos ha saputo cambiare il modo di pensare l’arredamento. Con Flos la luce è diventata l’autentica protagonista delle più interessanti soluzioni di arredo.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Che Cultura - Articoli Recenti
Pasolini in forma di rosa al Circolo ..
Dalle 20.30 musica e immagini per il Ribalta Experimental Film Festival
18 Marzo 2023 - 23:12
Modena, domenica finissage della ..
Con la presenza dell'artista, del curatore e di Andrea Ceresa, autore del testo critico
17 Marzo 2023 - 18:34
‘Ciao Gabian’, il documentario ..
Omaggio ad uno dei simboli di Modena, tra interviste e aneddoti speciali
16 Marzo 2023 - 15:43
Frigidaire, storia della rivista di ..
Lunedì 20 marzo alle 21 con il fondatore Vincenzo Sparagna e il regista Massimo Saccares
16 Marzo 2023 - 15:33
Che Cultura - Articoli più letti
Gli italiani scoprirono che Muccioli ..
Intervista a Paolo Severi, uno dei protagonisti di SanPa, il documentario di Netflix. ..
17 Gennaio 2021 - 18:17
Se la locomotiva di Guccini si ..
Guccini si scaglia contro l'opposizione brandendo l'arma più subdola, la bandiera di ..
27 Aprile 2020 - 10:59
Agamben: 'Dopo questi 2 anni metto in..
'Se non si ripensa da capo che cosa è progressivamente diventata la medicina non si potrà ..
04 Dicembre 2022 - 15:22
18 settembre 1977: al parco Ferrari ..
Il precedente al quale si aggrappa Muzzarelli per sperare che il primo luglio vada tutto ..
19 Giugno 2017 - 17:10