Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Festival Mundus compie 27 anni e festeggia un traguardo così importante tra giugno e agosto, in piazze, chiostri, giardini e cortili di grande pregio tra Reggio Emilia, Modena, Casalgrande, Correggio, Scandiano e Carpi. In programma 18 appuntamenti e 100 artisti italiani e internazionali coinvolti dal 25 giugno al 4 agosto.
Anche quest’anno, perciò, Mundus offre una proposta artistica di ampio raggio, spesso intrecciando diversi stili musicali: dal jazz nostrano e internazionale al pop, dalla musica popolare alla canzone d’autore, proponendo in cartellone diverse novità artistiche. Si inizierà con il concerto di Noa, che celebra i suoi trent’anni di attività e si continuerà con la presenza di Frida Bollani Magoni e di sua madre Petra sullo stesso palcoscenico; il ritorno di Buena Vista Social Club; l’omaggio di Paolo Jannacci al papà Enzo; le speciali qualità di vocali di Sona Jobarteh e J.
P.
Bimeni, artisti africani di stanza in Europa. E ancora, musicisti, cantanti, compositori della scena contemporanea italiana come Murubutu, i giovanissimi Westfalia, Raiz e Radicanto, Ambrogio Sparagna, Mauro Ottolini, Frankie Hi-NRG MC. Quindi gli incroci tra generi differenti con il progetto di Fabrizio Bosso che incontra Stevie Wonder; Clarice Assad, pianista e cantante brasiliana che si misura con il clarinettista Gabriele Mirabassi; la mescolanza tra pop e taranta del percussionista Mauro Durante in duo con Justin Adams, chitarrista di Robert Plant. Infine, tra i nomi internazionali, la sontuosa voce e il potente violino di Yilian Cañizares, che combina jazz e musica cubana e l’inconfondibile piano di Omar Sosa, uno dei maggiori interpreti del Latin jazz. Un ricchissimo cartellone, un viaggio appassionante intorno al mondo.
La 27esima edizione di Mundus si inaugura a Carpi; due gli eventi in cartellone nella magnifica Piazza Martiri. Si inizia il 25 giugno con NOA (foto sopra) in “30th Anniversary tour”, in cui l’artista israeliana, accompagnata da un quartetto, celebra i 30 anni della sua straordinaria carriera internazionale. Il 7 luglio, l’appuntamento è con la musica popolare: Ambrogio Sparagna con l’Orchestra Popolare Italiana in una “Taranta d’Amore”, i balli della tradizione popolare italiana, come gighe, saltarelli, ballarelle, pizziche, tammuriate e tarantelle danno vita ad una grande festa spettacolo che animerà la piazza.
Stefano Soranna
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>