Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Stessi donatori, ma migliore utilizzo del sangue per le trasfusioni. L'Emilia-Romagna tira le somme sul 2017 e lancia la nuova campagna 2018 per incentivare la raccolta di sangue e plasma.
L'anno scorso le unita' raccolte di sangue intero sono state 216.479, stabili rispetto al 2016, mentre le unita' trasfuse sono state 201.552, ovvero il 3% in meno. Anche i pazienti trasfusi sono diminuiti dell'1%, mentre sono 800 le unita' eliminate per scadenza. Segno di una 'maggiore attenzione' e di un 'lavoro di programmazione, concertato insieme alle aziende sanitarie, per un utilizzo piu' appropriato del sangue', spiega oggi in conferenza stampa Vanda Randi, direttrice del Centro regionale sangue. Si tratta in sostanza di fare meno trasfusioni ma piu' mirate e piu' appropriate, con un numero di unita' di sangue in sostanza stabili nel tempo. Questo tra l'altro ha consentito all'Emilia-Romagna, nel 2017, di fornire 6.
159 unita' di sangue alle Regione che ne avevano bisogno.
Nel complesso e' stabile anche il numero di nuovi donatori: 16.171 nel 2017 rispetto ai 16.634 nel 2016. Il numero maggiore di donatori si registra nella fascia d'eta' 18-25 anni: 5.675, di cui 2.854 donne e 2.821 uomini. 'Ma non possiamo abbassare la guardia- avverte l'assessore regionale alla Sanita', Sergio Venturi- perche' di sangue c'e' sempre bisogno, a maggior ragione con l'avvicinarsi dell'estate, quando aumenta il flusso di turisti. Dalle testimonianze che raccoglieremo siamo fiduciosi che possa giungere un'ulteriore spinta a donare, sangue o plasma, che in tanti casi si rivelano indispensabili per salvare delle vite'.
Presenti oggi alla conferenza stampa in Regione anche i presidenti regionali di Fidas e Avis, Michele Di Foggia e Maurizio Pirazzoli. 'Dobbiamo dire grazie ai nostri donatori- commenta ancora Venturi- perche' donare sangue e' un gesto che rivela sensibilita', generosita' e altruismo.
E diciamo grazie anche ai tanti volontari di Avis e Fidas, che con il loro impegno contribuiscono a confermare, anno dopo anno, la solidita' e l'autosufficienza del sistema sangue dell'Emilia-Romagna. Un sistema che consente di continuare a donare a regioni che quell'autosufficienza non ce l'hanno e quindi, soprattutto in caso di emergenze, devono essere aiutate'.
Lo slogan scelto per quest'anno recita: 'Chi dona sangue, inizia un nuovo racconto'. La campagna sara' lanciata dopodomani, giovedi' 14 giugno, in occasione della Giornata mondiale del donatore. Il motore principale saranno i social e la Rete, ma saranno allestiti anche alcuni corner informativi dove, chi vorra', potra' lasciare la propria testimonianza di donatore su una lavagna, fotografarsi e condividere l'esperienza sui social, utilizzando l'hashtag #IoTiRaccontoChe.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
.jpg "GIFFI NOLEGGI")
