L’album di esordio descrive questa condizione di contrapposizione tra la costruzione di un percorso di vita rassicurante che ha come obiettivo il conseguimento di una professionalità spendibile sul mercato, e, all’opposto, l’anelito a seguire le proprie emozioni e passioni che portano verso una strada artistica, sicuramente più incerta, che si sviluppa il messaggio delle liriche contenute nel loro primo album.Le liriche, composte da Delta, cantante di “La Quattro” sono allo stesso tempo profonde e fresche, lanciano punti di vista e quesiti sul tema importante della realizzazione di sé, ma non vogliono fornire alcun tipo di risposta.
Dal punto di vista musicale “La Quattro” si propone come gruppo RAP con un’attenzione musicale però molto raffinata e ricercata che spazia su diversi generi sconfinando anche su sonorità jazz e blues. Varianti queste che rendono questo primo lavoro vario e piacevole, mai ripetitivo.
Un lavoro che vale la pena di ascoltare, quindi, questo esordio di Giacomo, Simone, Alessio, Alessandro, Andrea e Gionatan, in arte “La Quattro”, che ogni giorno seguono il loro sogno musicale più con il cuore che programmando la costruzione di una carriera artistica, come del resto è giusto che sia per ragazzi di poco più di 20 anni impegnati ogni giorno sui libri universitari. Giusto anche però lasciare le porte aperte alle passioni e non precludersi, al momento, il raggiungimento di ogni tipo di traguardo.