Nato spontaneamente quattro anni fa, il festival è cresciuto fino a diventare il momento più importante dell’anno per il collettivo RWO, come manifestazione perfetta della missione di Revol Wave Orchestra: restituire alla musica dal vivo lo spazio e la dignità che merita, creando occasioni accessibili per ascoltare, incontrarsi e condividere. Un progetto che vive grazie all’energia dei volontari, al supporto della comunità e alla collaborazione con tante realtà del territorio.
Anche quest’anno, il cuore pulsante del festival sarà la musica dal vivo, con una line-up ricca e variegata che attraversa generi, atmosfere e generazioni. Sabato sera si alterneranno sul palco le sonorità potenti e dirette dei Bad Rising, l’energia heavy dei Lythora, le suggestioni psichedeliche dei Moai e il sound granitico e oscuro dei Selva Oscura.
Attorno alla musica si snoda un piccolo mondo fatto di incontri, laboratori e artigianato. Oltre agli stand a cura di RWO – tra cui uno swap di vestiti e libri, uno spazio per la pittura libera e un info point – il parco ospiterà mercatini, illustratori, designer, autoproduzioni e collettivi locali, con una programmazione che varia tra sabato e domenica. Tra i nomi presenti: Dora Dischi, Clay Lume, Alice’s Wonderland, Green Bangs, Human Maple, Duende, Hyldeborg, Legambiente e moltə altrə.
Non mancheranno naturalmente cibo e bevande e con un piccolo contributo di 2 euro per il bicchiere riutilizzabile (da aggiungere alla prima consumazione), si potrà sostenere concretamente il festival e godersi le serate con responsabilità ambientale. La parte gastronomica sarà invece curata da Spazio Lòdola, partner del festival, con tre proposte di menù fusion con opzioni vegane e vegetariane. Un’occasione anche per scoprire le attività di questo spazio sociale, che unisce cucina e impegno culturale.