L'azienda americana TransMedics sbarca nel distretto biomedicale di Mirandola. Sorgerà un nuovo stabilimento, il primo fuori dagli Stati Uniti, e si prevede l'assunzione di una cinquantina di lavoratori, principalmente ingegneri, ma anche personale di 'camera bianca' per la successiva produzione.TransMedics è attiva nel settore delle tecnologie per il mantenimento e il monitoraggio degli organi destinati al trapianto. Lo stabilimento di Mirandola sarà dedicato allo sviluppo e alla produzione di dispositivi medici avanzati. 'L'apertura del nuovo centro di innovazione e produzione a Mirandola - sottolinea Waleed Hassanein, fondatore e ceo di TransMedics - segna un momento cruciale per TransMedics. Abbiamo scelto questo territorio per l'eccellenza e la competenza che lo contraddistinguono nel settore biomedicale. Mirandola rappresenta uno dei distretti biomedicali più rilevanti a livello globale ed è il luogo ideale per dar vita a un ecosistema in cui competenze mediche e tecnologie all'avanguardia si incontrano per generare innovazione. Qui costruiremo un polo d'eccellenza capace di attrarre i migliori talenti e accelerare la nostra missione: rivoluzionare il trapianto d'organi e salvare vite'. Soddisfatta la Regione. 'La scelta di investire nel distretto di Mirandola - dice il vicepresidente Vincenzo Colla - è il riconoscimento della qualità internazionale del nostro ecosistema nel settore biomedicale e certifica la volontà di un'azienda americana leader al mondo di promuovere nuovo sviluppo relazionandosi con una delle migliori esperienze europee'.
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