Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Allarme della Cgil per l’annuncio di 752 esuberi da parte di Coop Alleanza 3.0 i cui conti in rosso sono stati da tempo evidenziati.
‘Nella giornata di ieri si è tenuto a Bologna un incontro tra la Direzione di Coop Alleanza 3.0 e le Organizzazioni sindacali Filcams/Cgil Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil. L'azienda ha presentato una profonda revisione dell'attuale struttura organizzativa e dei processi di funzionamento nei diversi territori dove è presente. Una revisione che avrebbe come effetto la riduzione di ben 752 persone fra gli impiegati delle sedi amministrative su base nazionale, gran parte dei quali nei territori emiliani - afferma la Cgil - Coop Alleanza 3.0 ha comunque dichiarato l'obbiettivo di un “impatto occupazionale zero”, sia attraverso incentivi all'esodo volontario rivolti a lavoratori e lavoratrici vicini al pensionamento, che mediante ricollocazioni all'interno dei punti vendita. Coop Alleanza occupa a Modena 2.
400 persone, in prevalenza donne. Nelle sedi amministrative sono impiegate circa 400 persone. Si tratta quindi di una delle più importanti realtà economiche del nostro territorio, e deve essere alta l'attenzione generale a quanto in essa accade. Al momento della fusione tra le tre cooperative, Estense, Adriatica e Nordest, era stata annunciata la volontà di lavorare ad una razionalizzazione delle attività svolte nelle sedi, a partire dalle 3 principali Modena, Reggio Emilia e Bologna. Ciò nonostante colpisce negativamente la dimensione degli esuberi annunciati e la tempistica, col 60% degli esuberi previsto già nell'anno in corso. La Filcams/Cgil di Modena è presente in Coop Alleanza con 60 Rsu e 1.200 iscritti. Dopo la fusione abbiamo assistito ad un netto peggioramento delle relazioni sindacali, in particolare con il quasi assoluto superamento delle relazioni a livello di punto vendita.
Negli ipermercati e supermercati abbiamo denunciato una condizione negativa in termini di carichi di lavoro, di abusi sulla gestione degli orari individuali di lavoro, di problemi di relazione tra lavoratori e gruppi dirigenti. Temi che di certo non hanno migliorato, né la qualità del lavoro né il servizio offerto a soci e clienti. E' indispensabile tornare ad un livello di relazioni fortemente decentrato, a partire da supermercati ed ipermercati. Anche la complessa vertenza che si è aperta ieri sugli esuberi deve essere un’occasione per recuperare una significativa dimensione territoriale di confronto’.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>