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Alla fine forse davvero sbagliano i Comitati, i critici, gli ambientalisti, coloro che puntano il dito contro una politica che appare legata a esigenze economiche che poco hanno a che vedere col bene comune. Forse costoro davvero sono solo dei visionari o degli oscurantisti (come disse Daniele Sitta) o - per citare una recente posizione a sorpresa di alcuni esponenti dello stesso comitato Mobastacemento nei confronti de La Pressa - dei poveri invasati che vedono un Sistema di potere ovunque a Modena. Invasati e pure di destra. Destra estrema!
La famosa festosa biciclettata per dire no ai 550 alloggi di via Vaciglio è stata seppellita in queste settimane dalle unanimi prese di posizione pro-amministrazione del mondo economico modenese. Tutti (a partire Confindustria o da Legacoop che quasi farebbe un monumento a Stefano Bonaccini per la sua legge urbanistica che, con il limite del 3%, consente di costruire a più non posso) ad appoggiare le scelte edificatorie di Giancarlo Muzzarelli.
Scelte edificatorie, ovviamente mascherate dallo slogan del saldo zero. Uno slogan buono per tutte le stagioni e non importa quanto tradito.
Tutto il mondo economico locale sta col sindaco: costruire 550 case a Vaciglo è la scelta giusta. La migliore. Il migliore dei mondi possibili. Lo hanno detto senza tanti giri di parole oggi Ascom, Cna, Confesercenti e Lapam. Senza distinguo, una unica voce, senza appartenenze e senza storia, una voce disperata e rotta dal pianto si leva dalla curva: bravo Muzzarelli! Poteri forti antichi che si fanno deboli e docili pur di sopravvivere.
E allora cosa resta da dire? Se tutti dicono che va bene così, andrà bene così.
Citare i legami tra Cmb di Carlo Zini e Muzzarelli (Cmb che costruirà le 550 case) ha ancora senso? Sottolineare i rapporti tra il leader di Cna Mauro Galavotti e la realizzazione di 350 case in Fratelli Rosselli serve? Serve citare la Aec di Zaccarelli (che finanziò la campagna del sindaco), la moglie del sindaco stesso e le aree che vedranno sorgere le case? Serve sottolineare la debolezza delle associazioni di categoria modenesi costrette a lisciare il pelo al potere per sperare di ottenere qualche briciola? Serve sottolineare la differenza tra la Ascom forte e di rottura che fu di Blondi e la Ascom dei vari Malpighi o Vecchi? Serve? Serve dire che il saldo zero è una bufala pazzesca se si costruiscono 550 case e non si dice cosa si abbatte e dove?
No, non serve dirlo. Ma per amore di verità va detto.
Giuseppe Leonelli
Giuseppe Leonelli
Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato .. Continua >>