Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Non c'è poesia, non ci sono i violini di sottofondo e non ci sono foto in dissolvenza di mani piene di rughe da stringere. Non c'è nulla. Se non un dolore, una rabbia e una solitudine senza senso. Così si sta consumando in Emilia Romagna il dramma della strage degli anziani nelle case di riposo. Nella Emilia Romagna del welfare-modello, nella Modena solidale, inclusiva e compagnia cantante, stiamo assistendo in silenzio, barricati nelle nostre case, lamentandoci sui nostri comodi divani, alla morte di decine e centinaia di anziani.
Alla morte delle nostre radici, dei nonni dei nostri figli, della Storia del nostro territorio.
Oggi sono stati scoperti in un solo giorno nella casa di riposo Augusto Modena a San Felice 19 casi di anziani contagiati dal coronavirus. Ieri 15 casi in un colpo solo a Concordia.
All’opera Pia Castiglioni di Formigine finora si contano 7 decessi e 15 contagi e all'Opera Pia Stradi di Maranello 5 anziani sono morti. A Modena focolai si registrano alla San Giovanni Bosco (6 morti), a Villa Margherita e alla Guicciardini
.
A Parma, dati Usb, la CRA di Sissa nel giro di pochi giorni è passata da 10 a 21 morti cioè il 40% degli ospiti e il 50% del personale in malattia; la Cra di Soragna in pochi giorni ha visto morire 8 dei 50 ospiti, cioè il 16% ed il 50% circa del personale a casa in malattia. Nella Cra Peracchi di Fontanellato sono morti 2 ospiti. A Villa Matilde di Bazzano (Neviano degli Arduini) si riscontrano 30 decessi pari al 43% dei 70 ospiti.
E se questi sono i numeri, non basta dare la colpa al destino bastardo porco o al fato infame.
Il virus esiste ed è terribile, ma chi amministra la sanità nel nostro territorio non è esente da responsabilità rispetto a questa ecatombe. Lo diciamo sapendo il peso di queste parole.
Non è tollerabile scoprire in un solo colpo 19 contagiati in una sola struttura. Si sono ammalati tutti insieme? No, ovviamente. E allora i tamponi, i controlli, nelle case anziani vanno, andavano, fatti subito, immediatamente. Al primo starnuto di un anziano, sapendo che il tasso di mortalità per chi ha più di 80 anni è altissima. I casi andavano scoperti e isolati uno a uno. Non quindici, venti alla volta. Altrimenti la retorica del 'state in casa', del 'andrà tutto bene', degli arcobaleni ai balconi, dei like sulle pagine di sindaci e amministratori è solo una stucchevole consolazione. Quegli anziani in casa ci stavano, non erano quei maledetti runner untori su cui tutti si accaniscono, ma per loro lo stare in casa ha rappresentato una condanna a morte, perchè la loro casa era infetta e nessuno ha fatto nulla, nessuno li ha avvisati. Era meglio fossero usciti da quella casa. Forse si sarebbero salvati. Invece sono rimasti lì, deboli e indefesi. A morire.
In Emilia Romagna ad oggi sono stati fatti 60.507 tamponi. In Veneto 120.320, in Lombardia 128.286.
Insomma in Emilia Romagna è stata fatta la metà dei controlli. Non va bene, non è abbastanza. Non basta fare controlli a tappeto su medici e infermieri (iniziati oggi dopo essere stati promessi 20 giorni fa da Venturi). Non basta. La strage degli anziani, silenziosa, nemmeno accompagnata dall'ultimo saluto dei famigliari, dei nipoti che hanno accudito, è una tragedia che deve sconvolgere le coscienze e che deve imporre da domani, da oggi, controlli a tappeto.
Siamo di fronte a un dramma della Storia. Abbiamo sbagliato sinora. Tentiamo di rimediare. La strage la possiamo fermare. Non è colpa del Destino. Perchè di questo passo, quando finirà, i sopravvissuti dovranno sentirsi tutti colpevoli.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>