I residenti dell'area di via Emilia Est nei pressi del grande edificio che un tempo ospitava laboratorio e negozio di vendita della pasticceria Emiliana, sono esasperati.
L'aumento di stranieri senza fissa dimora che da alcuni mesi trovano rifiugio nello stabile abbandonato sta creando problemi e rischi non solo all'interno (dove Stefano Soranna, nostro collaboratore, ha fotografato giacigli di fortuna, un fornelletto, segni di fuochi e bracieri), ma anche all'esterno. Il passaggio che viene utilizzato per accedere all'edificio affaccia su via Palestrina ed in particolare con un'area ed un cortile privato. Fino a qualche tempo fa c'era un muro, seppur scavalcabile, che divideva l'edificio abbandonato da altre aree abitate. Oggi quel muro è crollato e diversi avventori, ora diventati almeno una decina che di fatto vivono all'interno, sono soliti attraversare un cortile privato in particolare, per entrare ed uscire dall'area occupata.
Un residente ha già denunciato il furto di oggetti personali lasciati nell'auto parcheggiata in cortile, e la preccupazione per la presenza in aumento di tali soggetti è forte. Ovviamente l'andirivieni quotidiano è stato segnalato alle forze di Polizia, ma la situazione questa mattina era quella rappresentata dalle immagini. Con evidenti segni della presenza all'interno di diverse persone. I rischi sono notevoli. Con l'arrivo della stagione più fredda vengono accesi bracieri e fuochi. Tracce anche sui muri in parte anneriti. Senza considerare lo stato di promiscuità, mancanza di acqua e di alcuna precauzione igienica che sposta l'allarme anche sull'emergenza Covid. I soggetti, non sottoposti ad alcun controllo, escono la mattina e tornano la sera, aumentando la preoccupazione di chi ad ogni ora del giorno e della notte rischia di incontrarli, con chissà quali intenzioni.
Gi.Ga.
All'ex Emiliana maxi-occupazione abusiva
Lo stabile di via Emilia Est abbandonato da mesi trasformato in rifugio per senza fissa dimora e stranieri irregolari. Residenti esasperati
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