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Bomporto, rapinò una donna e la minacciò con una bottiglia rotta: arrestato marocchino

Bomporto, rapinò una donna e la minacciò con una bottiglia rotta: arrestato marocchino

L'uomo, 28enne, è stato riconosciuto dai filmati: la sua individuazione resa più semplice dal fatto che egli è senza una mano


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Il 25 novembre i carabinieri di Bomporto hanno portato in carcere un uomo di 28 anni, di origine marocchina e residente in San Prospero per una rapina aggravata commessa, il 21 luglio scorso, ai danni di una donna. I carabinieri avevano acquisito, attraverso la visione e l’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle aree interessate, gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo. La sua individuazione è stata resa più agevole dal fatto che egli è privo di una mano, così come emerso dai filmati, ed era conosciuto dai Carabinieri.
La vittima aveva denunciato che, all'1.30 circa del 21 luglio, mentre si trovava a bordo della sua autovettura in un parcheggio di Bomporto, era stata avvicinata dall’indagato che, dopo aver aperto la portiera, la minacciava con una bottiglia di vetro rotta costringendola a consegnare una somma di denaro.
Non soddisfatto l’indagato la minacciava ulteriormente dichiarando di essere accompagnato da altri complici per poi entrare nel veicolo condotto dalla vittima e obbligarla a raggiungere lo sportello bancomat Unicredit di Sorbara dove la aveva costretta a prelevare 250 euro facendoseli consegnare.

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