Articoli La Provincia

'L'uscita di Montecreto e Fiumalbo da Corpo Unico PL indebolisce il sistema'

'L'uscita di Montecreto e Fiumalbo da Corpo Unico PL indebolisce il sistema'

Per i referenti del centrosinistra di Pavullo il rischio è rendere il Frignano meno sicuro: 'Chiediamo ai sindaci di superare logiche campanilistiche'


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Paolo Ventura
Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
'È di questi giorni la notizia che i Comuni di Montecreto e Fiumalbo hanno deciso di uscire dal Corpo Unico della Polizia Municipale del Frignano, seguendo quanto già fatto da Serramazzoni e Riolunato nel 2023. Questa decisione ha aperto il dibattito sul futuro della Polizia Locale, con alcune voci, a nostro avviso irresponsabili e poco lungimiranti, che spingono per lo scioglimento del Corpo Unico'. Inizia così l'intervento dei referenti dellle forze di centro sinistra a Pavullo, Susan Baraccani Presidente del Gruppo Consiliare “La Torre”, Rita Gamberini Presidente del Gruppo Consiliare “Pavullo Coraggiosa - Idee in Comune – Movimento Cinque Stelle”, e Giuseppe Servadei Presidente del Gruppo Consiliare “Pavullo al Centro” sulla scelta di altri due comuni di uscire dal corpo unico di Polizia Locale del Frignano. Una tesi opposta rispetto a quella del consigliere Fdi Daniele Iseppi.'La gestione associata della Polizia Locale rappresenta invece un modello di efficienza e sicurezza, perché consente interventi più coordinati, metodi di lavoro uniformi e un controllo più efficace del territorio. Tornare ai singoli corpi comunali significherebbe indebolire questo sistema e rendere il Frignano più frammentato e meno sicuro.
Oggi più che mai serve collaborazione, non divisione: i Comuni, le istituzioni e le diverse Forze dell’Ordine devono lavorare insieme per garantire una presenza più capillare e servizi migliori ai cittadini.
Spazio ADV dedicata a Paolo Ventura
Pensare che dieci Polizie Municipali separate possano sostituire l’attuale organizzazione, a partire dalle attività più semplici alle più delicate, è irrealistico: il principio dell’“ognuno per sé” porterebbe solo a essere tutti più piccoli e tutti più deboli' - sottolineano i referenti del centro sinistra pavullese, comune capodistretto e centrale nel corpo Unico.
'C’è poi il rischio che, una volta abbandonato il Corpo Unico, si metta in discussione anche la gestione condivisa di altri servizi dell’Unione dei Comuni.
Come frignanesi, non possiamo permetterci di guardare solo al risparmio immediato o a logiche campanilistiche: il futuro del nostro territorio dipende dalla capacità di fare squadra, avere strategie comuni per sanità, turismo, economia, cultura, per i servizi e la sicurezza.
Per questo chiediamo ai sindaci di non far vincere gli egoismi e l'immediato ed effimero risparmio economico, ma di lavorare insieme per rafforzare il Corpo Unico di Polizia Locale. In particolare, chiediamo a Venturelli di esercitare, almeno in questa occasione, il suo ruolo di Sindaco del comune capo distretto, per promuovere una strategia comune che garantisca più sicurezza, più servizi e un futuro più solido al nostro amato Frignano' - concludono Baraccani,
Spazio ADV dedicata a Onoranze funebri Simoni
Gamberini e Servadei.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.