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'Pavullo, è il momento di uscire dal Corpo unico della Polizia locale'

'Pavullo, è il momento di uscire dal Corpo unico della Polizia locale'

Iseppi (Fdi): 'Per recuperare autonomia nella gestione della Polizia Locale; migliorare il presidio e l’efficienza dei servizi sul territorio comunale'


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'Dal 2010 Pavullo fa parte del Corpo Unico della Polizia Locale insieme agli altri comuni del Frignano (inizialmente 10) con l’obiettivo di condividere risorse e servizi per garantire maggiore efficienza e presidio sul territorio. Tuttavia, oggi la situazione è profondamente cambiata. Due Comuni (Montecreto e Fiumalbo) hanno recentemente deciso di uscire dal Corpo Unico, che si sommano ad altri due usciti in precedenza (Serramazzoni e Riolunato)'. Così il consigliere comunale Fdi di Pavullo, Daniele Iseppi.
'Questo modificherà radicalmente gli equilibri organizzativi, economici e operativi, rendendo il servizio sempre meno conveniente e sostenibile per il nostro Comune. Nel marzo 2023, la nuova convenzione già faceva del Presidio di Pavullo quello più penalizzato con un agente ogni 1800 abitanti. La normativa regionale prevede che le funzioni di polizia locale debbano essere associate da almeno l'80% dei comuni di un ambito territoriale ottimale di riferimento per poter accedere ai finanziamenti (noi attualmente siamo al 60%)'.
'Uscire ora significherebbe recuperare autonomia nella gestione della Polizia Locale, migliorare il presidio e l’efficienza dei servizi sul territorio comunale e rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini, anche e soprattutto delle frazioni, con il Vigile di Quartiere. L'obiettivo è uno solo: garantire più sicurezza e un servizio più vicino ai bisogni della nostra comunità' - chiude Iseppi.

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