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Maltempo, è di nuovo allerta fiumi: chiuso ponte sulla Curtatona

Maltempo, è di nuovo allerta fiumi: chiuso ponte sulla Curtatona

Allerta già a livello arancione per il Secchia (foto), che ha superato gli 8 metri. Attivo il monitoraggio del nodo idraulico modenese. Aperto il COC


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Dopo le intense piogge della giornata di ieri, continuate anche oggi, l’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la Protezione civile ha infatti diramato lo stato di allerta arancio per criticità idraulica. Sono pertanto attivi il Centro unico di Protezione civile a Marzaglia e il Coc, il Centro operativo comunale con compiti sulle funzioni di pianificazione, volontariato, strutture operative locali e viabilità. È stato anche attivato il Servizio di Piena dell’Agenzia regionale. Inoltre i tecnici del settore Ambiente del Comune di Modena e i volontari della Protezione civile hanno attivato il monitoraggio dei corsi d’acqua del nodo idraulico modenese.

In via precauzionale è stato chiuso il ponte su strada Curtatona, sul torrente Tiepido, mentre se il livello continuerà a salire sul Secchia e Panaro, possibile nelle prossime ore, quella di altri ponti. A Ponte Alto, è stato superato intorno alle 13 il livello di allerta arancione fissato a livello degli 8 metri. Il livello di massima allerta rossa, superato di 30 centimetri dalla recente piena, è fissato a 10,1  metri, a Ponte Alto.

Il Prefetto di Modena Maria Patrizia Paba ha convocato per questo pomeriggio alle ore 16,00 presso il Centro Unificato di Protezione Civile di Marzaglia, il Centro Coordinamento Soccorsi, per esaminare la situazione conseguente all’allerta arancione emessa dalla Protezione Civile Regionale.
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Le previsioni descrivono precipitazioni a carattere temporalesco che si intensificheranno nella giornata di domani pomeriggio, con rovesci o temporali nelle zone della pianura e conseguenti criticità idrogeologiche.

La riunione è convocata per informare e valutare, congiuntamente al Presidente della Provincia, ai Sindaci, alla Forze dell’ordine, ai gestori dei servizi essenziali, agli Enti di controllo dei bacini e dei fiumi e a tutti gli enti e le strutture operative, le misure più idonee ed efficaci da adottare.

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