'Giudico come un importante assunzione di responsabilità l'approvazione da parte del Consiglio dell'Unione dell'atto di indirizzo di sviluppo del sistema integrato dei servizi educativi per l'infanzia che permette alla Giunta di valutare la possibilità di affidare gli asili nido a soggetti terzi, così da poter continuare a garantire il servizio alle famiglie. Mi auguro che da oggi ci possa essere la collaborazione di tutti gli attori interessati per trovare la soluzione migliore per raggiungere l'obiettivo di garantire il miglior servizio possibile per i nostri bambini'.
Così il Presidente dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord, Alberto Calciolari, spiega la decisione proposta portata e approvata in Consiglio dell'Unione di esternalizzare i servizi educativi dei nidi d'infanzia di San Prospero e di Mirandola. 'Non avevamo alternative, visti i vincoli di legge in materia di disciplina del personale; una scelta fatta non a cuore leggero - afferma Calciolari - ma l'alternativa era la possibile chiusura del servizio dal primo gennaio dell'anno prossimo. Noi siamo dalla parte dei bambini e delle famiglie; e dobbiamo fare ogni sforzo per assicurare la continuità del funzionamento dei nidi'.
'Come amministrazione dell'Unione faremo tutto quello che è in nostro potere per non disperdere le professionalità del personale che rappresenta una ricchezza per il servizio –
aggiunge l'Assessore Monja Zaniboni –, prevedendo precisi obblighi per la realtà che si aggiudicherà la gestione del servizio nidi dell'Unione'.
Ucman: giunta PD difende le esternalizzazioni dei nidi e spiega il perché
Per il presidente dell'Unione dei Comuni Area Nord Alberto Calciolari non c'erano altre soluzioni per evitare il rischio di chiusura a gennaio. L'Assessore Zaniboni: 'Prevederemo obblighi precisi per i gestori'
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.
Vignola, incendio in un magazzino di mangimi
Pavullo: minacciato con pistola e accetta, rapinato dell'incasso del ristorante
Castelfranco, vicenda Cà Vazzona: il Tar dà ragione a Nuova Immobiliare, dal Comune possibile indennizzo da oltre 800.000 euro al ricorrente
A Pavullo non si nasce più ma la ginecologia aumenta visite e interventi
Articoli Recenti
Vignola, nascondeva droga in filtri di sigaretta e fazzoletti: arrestato
Ospedale di Vignola, al via manutenzioni per oltre un milione di euro
Bomporto, rapinò una donna e la minacciò con una bottiglia rotta: arrestato marocchino
Pd Sassuolo: 'Video in moschea è stata una figuraccia gigantesca per la destra'


