Appello del Papa all’Ucraina: ‘Bandiera bianca e negoziare’
Acof onoranze funebri
Mivebo
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Acof onoranze funebri
articoliMondo

Appello del Papa all’Ucraina: ‘Bandiera bianca e negoziare’

La Pressa
Logo LaPressa.it

‘Quando vedi che sei sconfitto, che le cose non vanno, occorre avere il coraggio di negoziare. Hai vergogna, ma con quante morti finirà?’


Appello del Papa all’Ucraina: ‘Bandiera bianca e negoziare’
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

A Gaza è in corso una guerra “tra due irresponsabili”, ed anche in Ucraina è venuto il momento di dire che “la bandiera bianca non è una resa”. E’ quanto dichiara Papa Francesco a Lorenzo Buccella, giornalista della Radio Televisione Svizzera (RSI), che l’emittente elvetica trasmetterà il prossimo 20 marzo.
“Tutti i giorni alle sette del pomeriggio chiamo la parrocchia di Gaza – sottolinea il Pontefice -. Seicento persone vivono lì e raccontano cosa vedono: è una guerra. E la guerra la fanno due, non uno. Gli irresponsabili sono questi due che fanno la guerra. Poi non c’è solo la guerra militare, c’è la ‘guerra-guerriglierà, diciamo così, di Hamas per esempio, un movimento che non è un esercito. E’ una brutta cosa”.
E poi sull’Ucraina, aggiunge: “E’ più forte chi vede la situazione, chi pensa al popolo, chi ha il coraggio della bandiera bianca, di negoziare.

E oggi si può negoziare con l’aiuto delle potenze internazionali. La parola negoziare è una parola coraggiosa. Quando vedi che sei sconfitto, che le cose non vanno, occorre avere il coraggio di negoziare. Hai vergogna, ma con quante morti finirà? Negoziare in tempo, cercare qualche Paese che faccia da mediatore. Oggi, per esempio nella guerra in Ucraina, ci sono tanti che vogliono fare da mediatore. La Turchia, si è offerta per questo. E altri. Non abbiate vergogna di negoziare prima che la cosa sia peggiore”.
Dichiarazioni che hanno suscitato immediate reazioni e che hanno indotto il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, a intervenire e precisare: “Il Papa con le sue parole sull’Ucraina ha inteso chiedere il cessate il fuoco e rilanciare il coraggio del negoziato”.

Il direttore della Sala Stampa vaticana spiega che l’auspicio di Francesco per il Paese, da sempre definito “martoriato”, è tutto racchiuso nelle parole già espresse all’Angelus del 25 febbraio, all’indomani del drammatico doppio anniversario dello scoppio del conflitto, in cui ribadiva il suo “vivissimo affetto” alla popolazione. E cioè di “creare le condizioni di una soluzione diplomatica alla ricerca di una pace giusta e duratura”. “Il Papa – specifica Bruni – usa il termine bandiera bianca, e risponde riprendendo l’immagine proposta dall’intervistatore, per indicare con essa la cessazione delle ostilità, la tregua raggiunta con il coraggio del negoziato. Altrove nell’intervista, parlando di un’altra situazione di conflitto, ma riferendosi a ogni situazione di guerra, il Papa ha affermato chiaramente: ‘Il negoziato non è mai una resà”.
“L’auspicio del Papa – ribadisce infatti il portavoce vaticano – è e resta quello sempre ripetuto in questi anni, e ripetuto recentemente in occasione del secondo anniversario del conflitto: ‘Mentre rinnovo il mio vivissimo affetto al martoriato popolo ucraino e prego per tutti, in particolare per le numerosissime vittime innocenti, supplico che si ritrovi quel pò di umanità che permetta di creare le condizioni di una soluzione diplomatica alla ricerca di una pace giusta e duraturà”.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Mivebo

Radio Birikina
Mondo - Articoli Recenti
Truppe israeliane entrano in Libano, inizia la battaglia di terra
Gli Usa: 'Ci hanno informato di operazioni limitate nel sud'
30 Settembre 2024 - 22:47
Libano: dopo i cercapersone scoppiano anche walkie-talkie e smartphone
Un filmato realizzato da uno dei partecipanti, e trasmesso dalla televisione israeliana, ..
18 Settembre 2024 - 18:41
Libano, esplodono i cercapersone degli Hezbollah: oltre 2mila feriti
Esperti di sicurezza citati dal quotidiano L'Orient Le Jour, hanno ipotizzato un ruolo di ..
17 Settembre 2024 - 19:46
Ancora un tentato assassinio contro Trump, fermato un 58enne
Si tratta di Ryan Wesley Routh. Sui suoi social ha postato più volte in merito alla guerra ..
16 Settembre 2024 - 07:40
Mondo - Articoli più letti
Cosa faremo quando sarà chiara la sconfitta dell'Ucraina?
Mosca tenterà il tutto per tutto nei prossimi due mesi, prima che Kiev riceva i nuovi ..
09 Febbraio 2023 - 12:04
Guerra in Ucraina, le parole della Merkel che non smentiscono Putin
Le esternazioni della Merkel confermano indirettamente che USA, UE e NATO lavoravano in modo..
20 Dicembre 2022 - 12:56
Pronta offensiva russa in primavera: Kiev in ginocchio. Cosa farà la Nato?
L’unica speranza di sopravvivenza per il regime di Kiev è di trascinare la Nato in un ..
24 Gennaio 2023 - 18:43
Controffensiva ucraina: un sanguinoso e clamoroso fallimento
Al terribile costo di 40-50 mila tra morti e feriti, fin qui i guadagni territoriali sono ..
05 Settembre 2023 - 16:59