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Una mano tesa alla Cina per fronteggiare una nuova ondata di infezioni verificatasi nel Paese dopo che Pechino ha abbandonato la sua cosiddetta politica ‘zero Covid’.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, sarebbe l’offerta dell’Unione Europea, che nei giorni scorsi avrebbe messo a disposizione vaccini Covid-19 gratuiti al colosso asiatico per aiutarlo a contenere un focolaio di massa della malattia a seguito della decisione di porre fine alle rigide restrizioni nazionali legate alla pandemia.
'La commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides, ha contattato la controparte cinese per offrire solidarietà e supporto, compresa «la donazione di vaccini adattati alle varianti - ha confermato il portavoce della Commissione europea Tim McPhee -. Stiamo seguendo gli sviluppi in Cina e abbiamo sempre offerto il nostro sostegno alla Cina come a qualsiasi altro Paese per aiutare ad affrontare il Covid 19'.
Ma Pechino rispedisce al mittente l'offerta. La produzione cinese di vaccini contro il Covid-19 'può soddisfare la domanda, ma comunque la Cina è pronta a collaborare con la comunità internazionale per la gestione della pandemia' - ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning.
Redazione Pressa
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