e-work Spa
Onoranze funebri Simoni
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
e-work Spa
articoliPolitica

15.000 euro di spesa e 130 multe al mese: bufera sul Safer Traffic

La Pressa
Logo LaPressa.it

In consiglio comunale l'opposizione accusa il Comune di volere fare cassa senza pensare alla prevenzione. L'amministrazione replica: 'E' il contrario'


15.000 euro di spesa e 130 multe al mese: bufera sul Safer Traffic
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Sono in totale 293, di cui 136 per il mancato uso delle cinture di sicurezza, 22 per l’utilizzo del telefono cellulare alla guida e 33 per la mancata copertura assicurativa, le infrazioni rilevate dal 21 settembre al 7 novembre dal Safer Traffic Mobile, la nuova strumentazione impiegata dalla Polizia locale di Modena nell'ambito dell’attività di controllo e repressione dei comportamenti scorretti alla guida che contribuiscono a rendere meno sicure le strade urbane. Circa 130 multe al mese. E di 15.000 euro la spesa che il Comune sostiene al mese per il noleggio dell'avanzata attrezzatura made in Israele che consente di rilevare in maniera automatica i comportamenti scorretti alla guida, compreso il parcheggio in doppia fila o l'avere il cellulare in mano.

Dati diffusi dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, rispondendo in Consiglio comunale ad una interrogazione di Lega Modena, FDI/Popolo della Famiglia e Forza Italia.



E se per il sindaco strumentazioni di questo tipo sono funzionali all'obiettivo di 'avvicinarsi all’azzeramento delle vittime entro il 2050” e “di dimezzare i numeri dei feriti gravi entro il 2030 rispetto ai dati del 2020” l'opposizione si trova concorde nel segnalare come l'obiettivo del Comune sia l'avvicinarsi il più possibile all'obiettivo degli oltre 18 milioni di euro di proventi derivanti da multe al codice della strada inserito nel bilancio preventivo.


“Più che uno strumento per aumentare la sicurezza stradale sembra essere l’ennesima trovata per fare cassa a scapito dei cittadini” - ha affermato Alberto Bosi, capogruppo consiliare di Lega Modena: 'Con l’obiettivo di bilancio - che prevede un significativo incremento degli introiti da sanzioni al codice della strada - ancora lontano, si è cercato un modo per aumentare le multe ai cittadini.

Sembra che questo super-sistema rappresenti una stangata doppia per i contribuenti modenesi, su cui grava un costoso investimento che gli tornerà indietro come un boomerang al primo comportamento scorretto. “Rendiamoci conto - ha concluso Bosi - che sistemi come questo in altri paesi vengono utilizzati nella lotta al terrorismo, mentre qui a Modena per spiare gli automobilisti, in attesa di una qualche infrazione”.

Il Capogruppo di Forza Italia Piergiulio Giacobazzi (Forza Italia) ha invitato il Comune a investire “sulla prevenzione delle condotte illecite sulle strade e non sulla repressione: l’Amministrazione scommette sul livello di indisciplina dei cittadini – ha detto – anche attraverso l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche. Lo dimostra la previsione a bilancio delle cifre previste dalle sanzioni per violazioni al Codice della strada: 18 milioni di euro, il doppio di alcuni anni fa. Una cifra enorme che conferma il principio secondo cui per ripianare il bilancio, il Comune scommette sull’indisciplina dei modenesi alla guida. Un principio politicamente aberrante che nulla ha a che fare con la prevenzione e che è confermato dall’ulteriore aumento degli introiti previsti per il 2021 e 2022 a 20,5 milioni di euro.

Per il Pd, Antonio Carpentieri ha ricordato che l’obiettivo del Comune, anche attraverso l’utilizzo di dispositivi tecnologici, è quello di limitare il numero di incidenti per tutelare la salute dei cittadini. “Dobbiamo cercare di evitare comportamenti gravi sulle strade, che ricadono non solo sui trasgressori ma anche su persone che non c’entrano nulla e che si ritrovano coinvolte in incidenti stradali – ha spiegato –. Questo conta, non le entrate a bilancio”. Ilaria Franchini ha messo l’accento sul rispetto delle regole e della legalità in un momento in cui Modena sta provando a investire su una nuova mobilità, più sostenibile, anche in conseguenza dell’emergenza Coronavirus: “È necessario – ha dichiarato la consigliera – che ci sia sicurezza sulle strade per sostenere i cittadini nella scelta di adottare mezzi di trasporto diversi dall’automobile”.

Per Lega Modena, Giovanni Bertoldi ha chiesto di conoscere le implicazioni a livello di privacy relative all’uso del Safer Traffic Mobile, in particolar modo per quanto riguarda la conservazione delle immagini registrate. Inoltre, ha suggerito una strategia per ridurre il numero di incidenti: “Il Comune potrebbe offrire ai cittadini un sostegno economico per cambiare auto. I veicoli moderni sono dotati di sistemi di sicurezza che possono prevenire molti incidenti grazie alla tecnologia”. Sempre dal gruppo Lega Stefano Prampolini ha invece sollecitato a intervenire con lavori di manutenzione sulle strade e sulle piste ciclabili della città “che sono ammalorate in moltissimi punti e piene di buche che mettono pericolosamente a rischio la circolazione dei cittadini”. Ha poi rilevato “l’elevata presenza di addetti ai controlli, appositamente incaricati di fare sanzioni”.

Paola Aime (Verdi) ha stigmatizzato la scarsa conoscenza delle normative del Codice della strada da parte degli automobilisti, auspicando che le sanzioni per le condotte scorrette permettano di finanziare campagne di informazione: “Trovo positivo che grazie ai fondi delle multe – ha spiegato – il Comune realizzi azioni che vanno a vantaggio della cittadinanza. È un atteggiamento virtuoso”.

Elisa Rossini (Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia) ha parlato di discriminazione verso gli automobilisti: “Dopo il periodo del lockdown – ha osservato – il Comune avrebbe dovuto incoraggiare i cittadini a prendere l’auto in sicurezza, anziché muoversi col trasporto pubblico locale, a causa del rischio di elevato di contrarre il Coronavirus su bus e treni. Non era proprio il caso di incrementare le sanzioni in quel periodo”. La consigliera ha suggerito all’Amministrazione di mostrare la stessa attenzione “anche quando si parla dei problemi legati allo spaccio e alla criminalità”.

Nella replica, il consigliere interrogante Bosi ha ribadito la sua contrarietà rispetto alla scelta dell’Ente di noleggiare il Safer Traffic Mobile “che consideriamo un mezzo punitivo, finalizzato a ‘fare cassa’, usato soprattutto per ripianare la situazione economica a bilancio dopo i mancati introiti delle sanzioni nel periodo del lockdown”. Bosi ha domandato che al termine dei sei mesi di prova “si proceda alla restituzione dello strumento”.

Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha concluso il dibattito sottolineando che il rispetto degli articoli del Codice della strada “è fondamentale, come ci ricordano anche le indicazioni europee e nazionali sui temi della sicurezza stradale. Il nostro impegno quotidiano è finalizzato alla riduzione degli incidenti e a prevenire le infrazioni da parte dei conducenti e le sanzioni ai trasgressori”, non certo a ‘fare cassa’. Per il sindaco la maggioranza dei cittadini “rispetta le regole, ma proprio per questo è giusto che i pochi indisciplinati paghino le multe: è una regola base di una società democratica”. Soprattutto quando il tema riguarda la salute delle persone, come avviene anche – ha ricordato Muzzarelli – col rispetto delle norme di prevenzione del Covid.


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Onoranze funebri Simoni

Acof onoranze funebri
Politica - Articoli Recenti
Nomine, Azione stronca Muzzarelli: ..
'Con la candidatura di Rotella come uomo di Muzzarelli le sedie di Hera diventano ..
18 Aprile 2024 - 17:20
Tour nei quartieri, Negrini parte ..
'L’opinione di ogni cittadino è preziosa e fonte di idee per migliorare: è così che ..
18 Aprile 2024 - 15:23
Vicepresidenza Hera, ultima zampata ..
Sul nome di Rotella si assiste a una forte spaccatura all'interno della coalizione che ..
18 Aprile 2024 - 14:44
Suicidio medicalmente assistito: il ..
L'atto con cui si chiede l'annullamento delle delibere della giunta regionale è stato ..
18 Aprile 2024 - 13:15
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in ..
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i ..
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non ..
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super ..
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58