Anpi, Aude Pacchioni lascia la presidenza

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

'In questi anni Aude ha saputo, con grande dedizione e capacità, condurre unita l’associazione in un impegno non solo di testimonianza e ricerca storica, ma di iniziativa culturale e politica per difendere i valori della Resistenza e della Liberazione del popolo italiano dalla dittatura contro l’emergere di nuove culture di destra di ispirazione neofascista - afferma in una nota il gruppo Art1 Mdp -. Formuliamo, allo stesso tempo, i nostri auguri al presidente neoeletto, Lucio Ferrari, certi che saprà proseguire il lavoro di Aude Pacchioni con la passione e la determinazione che lo contraddistinguono. Siamo di fronte ad un inasprimento del confronto fra chi, come l’ANPI; chiede la piena applicazione dei principi contenuti nella Costituzione Repubblicana e chi pensa di stravolgerli, sul diritto al lavoro e allo studio, sulla tutela della salute, sull’uguaglianza delle persone. Per questo è necessario che ANPI sia sempre più in campo'.