“Dalle parole pronunciate oggi in Commissione abbiamo potuto capire come ci siano ancora oggi diverse anomalie all’interno del sistema – spiega Raffaella Sensoli – Il fatto che oggi il giudice che sta riesaminando il suo caso sia lo stesso che qualche mese fa le aveva tolto la genitorialità è a dir poco anomalo. Così come è assolutamente bizzarro che i servizi sociali che stanno seguendo oggi la sua situazione, e quella dei suoi figli, siano impossibilitati a fornire il supporto da lei richiesto per questioni di mera territorialità. In questo modo non si fa altro che avvalorare la tesi di chi sostiene che i servizi sociali svolgano una funzione di investigatori con il compito di scovare chissà cosa nella storia di una famiglia, piuttosto che di aiuto e sostegno nei confronti di persone che si trovano in difficoltà. È questo paradigma – conclude Raffaella Sensoli – che è necessario poter smentire per ridare serenità a un intero sistema e, soprattutto, a quelle famiglie che oggi hanno perso fiducia”.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>