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'Accogliamo troppi stranieri' è questo quello che è emerso da un questionario distribuito dalla Regione. Se ne e' parlato oggi in commissione Politiche sociali, dove la vicepresidente con delega al Welfare Elisabetta Gualmini ha fatto il punto sull'accoglienza degli stranieri. Gualmini ha rivendicato i numeri in calo degli ultimi mesi per quanto riguarda i richiedenti asilo: ad agosto 2017 erano 14.186 contro i 12.193 del dicembre scorso. Con un ulteriore calo registrato nel febbraio 2018, quando se ne contavano 11.867.
In tutto sono oltre 531.000 i cittadini stranieri residenti in Emilia-Romagna, l'11,9% della popolazione complessiva. Nel corso degli anni duemila la popolazione residente in regione è aumentata di circa 560.000 persone (+ 14,3%): quella italiana è salita di circa 121.000 abitanti (+3,2%) e quella straniera di circa 437.500 (+468%). I minori residenti erano quasi 115.000 a gennaio 2017, pari al 16,1% del totale dei minori.
Nel 2016, in Emilia-Romagna sono nati 8.357 bambini stranieri, quasi un quarto (24,2%) del totale dei bambini nati nell'anno. Per quanto riguarda la condizione giuridica degli stranieri, secondo i dati Istat, all'1 gennaio 2017, in Emilia-Romagna il totale dei permessi (soggiornanti di lungo periodo e con scadenza) era pari a 427.609, i quali rappresentano l'11,5% degli oltre 3,7 milioni presenti in Italia. Per quanto riguarda l'aspetto lavorativo, nel corso del 2016 la banca dati Inail mostra 318.431 lavoratori dipendenti stranieri occupati in Emilia-Romagna. Si tratta del 20,9% dei lavoratori complessivi e nel 2016, i nuovi assunti stranieri erano pari al 40,8% del totale. Sul versante del lavoro autonomo, si registra una graduale crescita di titolari di imprese straniere: al 31 dicembre 2016, i titolari stranieri di un'azienda attiva in Emilia-Romagna erano oltre 38.000 (in netto aumento, se si pensa che nel 2000 erano meno di 10.
000).
Il Pil creato da lavoratori immigrati in Emilia-Romagna e' pari al 12% del Pil regionale (16,1 miliardi).
Altro aspetto affrontato e' quello dell'accesso ai servizi e ai contributi. Nel 2015 le persone che hanno presentato domanda sono state 122.719: gli stranieri sono stati 43.555 (pari al 35,5%). La maggior parte delle domande presentate riguarda il sostegno economico (ad esempio assegni per il nucleo familiare o integrazione al reddito e contributi per l'affitto), molto più richiesto da persone straniere (49,5%) piuttosto che da italiani (28,3%).Per quanto riguarda i minori, quelli stranieri in carico ai servizi sociali rappresentano il 49% del totale (circa 27.000). Gli alloggi Erp assegnati a famiglie straniere, nel 2016, sono state oltre 8.400 (pari al 16,8% dello stock residenziale pubblico). Riguardo ai bambini stranieri nelle scuole pubbliche, l'Emilia-Romagna ha mantenuto il primato in Italia dell'incidenza percentuale di alunni stranieri nelle scuole di ogni ordine e grado: si e' passati dagli 86.900 dell'anno scolastico 2011/2012 ai circa 96.000 dell'anno 2015/2016.
Redazione Pressa
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