Sul bando di gara pubblicato nell'aprile del 2016 era già specificato chiaramente: Il criterio di aggiudicazione dell'appalto sarà il prezzo più basso. Guardando oggi quel cartello che campeggia all'accesso del casello autostradale Modena Nord, relativo ai lavori per il potenziamento, attraverso un nuovo tratto di strada di 700 metri, dell'accesso e all'uscita del casello stesso, abbiamo la conferma di quanto il ribasso sia stato significativo. Ovvero del 30,27%, rispetto alla base d'asta da 3,855 milioni di euro. Un ribasso importante sul prezzo iniziale, calcolato e scritto con tanto di decimali, quasi a testimoniare la complessità del metodo per ricavarlo nei termini di legge, ma sicuramente alto, almeno in linea di principio, rispetto alle tante raccomandazioni che in questi ultimi anni, sul tema della revisione del codice degli appalti, abbiamo sentito elencare a livello istituzionali sulla necessità di controlli severi rispetto ai risvolti operativi conseguenti all'affidamento dei lavori al prezzo più basso.
A concorrere una lista di ditte che l'anno scorso aveva spinto il sindaco di Modena a scrivere una lettera al presidente di Autostrade per l'Italia Fabio Cerchiai per esprimere la preoccupazione che un grande numero di partecipanti alla gara d'appalto avesse potuto comportare rallentamenti nelle operazioni di assegnazione.
Alla fine, con il criterio di aggiudicazione relativo al prezzo più basso, i lavori sono stati affidati al Consorzio Corma con sede a Castelnuovo Monti che si avvarrà della Co.Se.Ma s.r.l di Castelfranco per l'esecuzione.