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Casello Modena nord, al via i lavori....al prezzo più basso

Casello Modena nord, al via i lavori....al prezzo più basso

Con una riduzione del 30,341% rispetto alla base d'asta, il Consorzio Corma di Castelnuovo Monti, attraverso l'impresa esecutrice Co.Ve.Ma di Castelfranco ha avviato il cantiere per il potenziamento, in uscita ed in entrata del casello Modena Nord. Ma sulla fine dei lavori è ancora mistero


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Sul bando di gara pubblicato nell'aprile del 2016 era già specificato chiaramente: Il criterio di aggiudicazione dell'appalto sarà il prezzo più basso. Guardando oggi quel cartello che campeggia all'accesso del casello autostradale Modena Nord, relativo ai lavori per il potenziamento, attraverso un nuovo tratto di strada di 700 metri, dell'accesso e all'uscita del casello stesso, abbiamo la conferma di quanto il ribasso sia stato significativo. Ovvero del 30,27%, rispetto alla base d'asta da 3,855 milioni di euro. Un ribasso importante sul prezzo iniziale, calcolato e scritto con tanto di decimali, quasi a testimoniare la complessità del metodo per ricavarlo nei termini di legge, ma sicuramente alto, almeno in linea di principio, rispetto alle tante raccomandazioni che in questi ultimi anni, sul tema della revisione del codice degli appalti, abbiamo sentito elencare a livello istituzionali sulla necessità di controlli severi rispetto ai risvolti operativi conseguenti all'affidamento dei lavori al prezzo più basso. 

A concorrere una lista di ditte che l'anno scorso aveva spinto il sindaco di Modena a scrivere una lettera al presidente di Autostrade per l'Italia Fabio Cerchiai per esprimere la preoccupazione che un grande numero di partecipanti alla gara d'appalto avesse potuto comportare rallentamenti nelle operazioni di assegnazione.

Alla fine,
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con il criterio di aggiudicazione relativo al prezzo più basso, i lavori sono stati affidati al Consorzio Corma con sede a Castelnuovo Monti che si avvarrà della Co.Se.Ma s.r.l di Castelfranco per l'esecuzione. 

Obiettivo principale del progetto è eliminare le lunghe code di veicoli che oggi si verificano lungo il ramo di collegamento dal casello autostradale di Modena Nord, che nelle ore di punta si riverberano sino alla tangenziale.

L’intervento nasce da un accordo siglato nel settembre del 2010 tra Regione Emilia Romagna, Comune di Modena e Società Autostrade S.p.A., in base al quale il Comune ha provveduto ad eseguire gli espropri, sostenendone anche i costi, pari a circa 400 mila euro, mentre  Società Autostrade ha realizzato il progetto, gestito le procedure amministrative e realizzarà le opere con fondi propri.

Il dubbio rimane sulla durata reale del cantiere. Perché se l'appalto ha una durata prevista da bando di 360 giorni, sul cantiere questa non è riportata. Così come non è riportata nella descrizione dei lavori sul sito web del Comune di Modena.

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E se della fine non c'è certezza, c'è invece sul fronte dei disagi per la circolazione in transito nella zona soprattutto all'altezza di via Cave di Ramo, già nei giorni scorsi interessata da modifiche e parziali chiusure.

Con l'entrata in funzione del nuovo svincolo via Cave di Ramo avrà solo funzioni di collegamento locale che verrà garantito dal mantenimento del sottopasso esistente, adeguatamente allungato.

 La spernza è che si faccia presto chiarezza sui tempi teorici e reali di realizzazione, per evitare che il nuovo ramo stradale, a doppio senso di marcia, progettato per risolvere  problemi, ne crei di nuovi.

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