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Dopo la sospensione dal suo incarico istituzionale decisa dal prefetto di Reggio Emilia, il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, indagato nell'ambito dell'inchiesta 'Angeli e demoni' sugli affidi illeciti di minori, 'ritiene opportuno e doveroso, in ragione di quanto previsto dallo Statuto, autosospendersi' dal Partito democratico. Ne da' notizia il suo legale Giovanni Tarquini, spiegando che Carletti 'ringrazia il Pd a tutti i livelli per il sostegno ricevuto e confida di poter riprendere al piu' presto il suo impegno per l'affermazione di quei valori e di quegli ideali che hanno sempre guidato la sua attivita' politica ed istituzionale'.
E nonostante 'ci sia ovviamente amarezza per questa situazione', Tarquini fa sapere che Carletti 'rinnova la piena fiducia nell'operato della magistratura, auspicando che in tempi brevi sia fatta piena chiarezza e si proceda ad ogni doveroso accertamento'.
Quanto alle contestazioni che lo riguardano, prosegue il legale, il sindaco 'ribadisce con estrema fermezza la correttezza e l'onesta' del proprio operato', aggiungendo che 'il suo primo pensiero va ai minori e alle famiglie coinvolte, a cui esprime una sincera vicinanza'. E proprio su questo ambito Carletti 'auspica- afferma Tarquini- che in tempi rapidi si proceda ad un'attenta e rigorosa verifica', in quanto 'il suo unico obiettivo e' sempre stato il benessere e la tutela dei minori'.
E qui il legale di Carletti si spinge in una difesa non solo del sindaco ma anche del sistema dei servizi sociali facenti campo all'Unione della Val d'Enza, tirando in ballo anche il supporto fornito dalla regione e le istituzioni pubbliche. 'Ne fanno parte otto Comuni, con la messa in campo di progetti innovativi e competenze qualificate, attraverso un confronto costante con tutti i soggetti competenti e dando attuazione alle linee di indirizzo regionale per l'accoglienza e la cura di bambini e adolescenti vittime di maltrattamenti o abusi'
Un percorso che, considerata la delicatezza e la complessita' dei temi trattati, 'si e' connotato- ricorda Tarquini- per le frequenti restituzioni pubbliche e confronti a piu' livelli (audizione in commissione regionale, incontri con il Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza, audizione nella competente commissione di Camera e Senato e due convegni molto partecipati), ricevendo pieno sostegno al lavoro che l'Unione stava portando avanti'
Redazione Pressa
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