Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) respinge i ricorsi presentati contro il ministero dell'Ambiente e la societa' Spectrum Geo dalla Regione Abruzzo, di fatto aprendo alle attivita' di prospezione e ricerca di idrocarburi nel mare Adriatico prospiciente le coste delle regioni Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia. L'udienza pubblica e' dello scorso 21 dicembre con sentenza pubblicata il 28 febbraio. Il Collegio, si legge nella sentenza, 'ravvisando che i motivi di appello impingono nel merito delle valutazioni riservate all'amministrazione, ravvisa l'inammissibilita' degli stessi'. Inoltre, 'stante, da un lato, l'infondatezza di alcune censure e, dall'altro, l'inammissibilita' di altre, l'appello deve essere respinto'.
La sentenza del Consiglio di Stato, che ha respinto i ricorsi presentati dalla Regione Abruzzo e della Regione Puglia e di altri enti contro il ministero dell'Ambiente e la societa' Spectrum Geo Ltd. per le attivita' di trivellazione nel mar Adriatico, 'e' discutibilissima.
Abbiamo una strategia energetica nazionale che in teoria spinge per le rinnovabili e per lo stop dei gas, ma poi non c'e' alcun seguito a queste premesse. Ora si procede addirittura con uno dei progetti piu' impattanti per il nostro Paese'. Lo spiega alla DIRE Enzo Di Salvatore, costituzionalista e padre del referendum No Triv. Secondo Di Salvatore bisognerebbe 'recuperare il famoso Piano che doveva rimettere ordine nelle aree' in cui consentire le attivita' di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale. Una proposta 'depositata in Parlamento, e li' sepolta. Andrebbe ripresa'. Cinque le regioni italiane interessate dalla sentenza: Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, per un totale di 700km di costa e un'area di circa 30mila km quadrati, una di quasi 14mila da Rimini a Termoli, una di oltre 16mila da Rodi Garganico a Santa Cesarea Terme. C'e' delusione in Di Salvatore nel vedere 'che finora nessun esponente politico abbia commentato la sentenza, e' davvero sorprendente'. Politica che, secondo il costituzionalista, 'dovrebbe riappropriarsi proprio della responsabilita' politica'. Ma non sara' facile, perche' 'c'e' una pressione molto forte dell'Unione Europea su molte opere, oltre ad accordi gia' siglati. Per chiunque andra' al governo non sara' facile. Servirebbe piuttosto una politica dei piccoli passi, fatta di un cambio culturale che gia' col referendum No-Triv si e' visto. I tempi ora sembrano maturi per arrivare ad una visione sistemica che unisca ambiente, economia, cambiamenti climatici e rifugiati ambientali', conclude.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>