La proposta, avanzata dal consigliere comunale di Alternativa Popolare Alberto Bosi, mirava a rendere omaggio a Mary of Modena, che nel periodo compreso tra il 1685 e il 1688 fu Regina d'Inghilterra, Scozia e Irlanda, l'unica italiana a ricoprire un ruolo così prestigioso. La sua storia è legata non solo all’Inghilterra, ma anche alla città di Modena, di cui era originaria. La mancata intitolazione di una via a questa figura straordinaria è vista da molti come un'ingiustificata dimenticanza, soprattutto considerando l'importanza che Mary of Modena riveste nella cultura storica e identitaria della città.
Il silenzio dell'amministrazione comunale sembra stridere ancor di più se si considera che, recentemente, lo stesso Comune ha deciso di intitolare ben cinque nuove vie del recente insediamento residenziale a Vaciglio, in un chiaro e dichiarato intento di riconoscere la presenza femminile
'È difficile comprendere questa omissione,' afferma Bosi, che continua: 'Mary of Modena non solo è stata una figura fondamentale per la storia dell’Inghilterra, ma è anche una persona di grande rilevanza per la nostra città. Non concedere a una donna come lei il giusto riconoscimento, attraverso l'intitolazione di una via, è un grave errore.' Secondo Bosi, tale riconoscimento non solo sarebbe stato un atto di giustizia storica, ma avrebbe avuto anche ricadute culturali e turistiche positive per la città, attirando l’attenzione su un’importante figura storica che rappresenta Modena nel mondo'. Ora, a distanza di due anni dalla decisione della commissione toponomastica, il consigliere sollecita l'amministrazione comunale a porre rimedio a questa mancanza. 'Spero che il Comune intervenga al più presto per rendere giustizia a Mary of Modena, dedicandole una via o uno spazio pubblico che ricordi il suo importante ruolo nella storia,' conclude Bosi.