Lo faccio solo perché se non è pura imbecillità è malafede. Se disegno una caricatura (si chiama così perché ‘carica’ i tratti somatici) è ovvio che perché il soggetto risulti somigliante ne ‘carico’ i tratti. Zelensky ha un naso importante non perché è ebreo ma perché è il suo naso. Io non ho mai pensato che gli ebrei abbiano necessariamente il naso adunco, anche perché ne conosco moltissimi che hanno nasi di vario tipo…”.Il vignettista toscano prosegue: “In questo disegno non c’è alcun riferimento alla ebraicità di Zelensky, cosa per me del tutto priva di rilevanza. Eventualmente ci si dovrebbe domandare come mai un ebreo si sia fatto sponsorizzare da un oligarca come Kolomoinskj (per altro anche lui ebreo, con passaporto israeliano) che ha finanziato i battaglioni nazisti come Azov ed Ajdar. Non ho mai sollevato la questione perché non ho mai pensato che l’ebraicità o meno di chiunque, potente o no che sia, rappresenti uno specifico rispetto ai comportamenti ed alle scelte. Dopo di ciò dedico un sincero vaffa a chiunque mi additi come antisemita non tralasciando il mio diritto (già è accaduto) di querelarlo per diffamazione”.Sopra la vignetta contestata e pubblicata sul profilo social di Vauro stesso
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>