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La Strada Provinciale 324 del Passo delle Radici è la principale via di collegamento tra l'alto ed il basso Frignano. Percorso obbligato per chi per esempio da Pavullo o Montecreto o Sestola, deve recarsi a Pievepelago, Riolunato, Fiumalbo. E viceversa. Quella strada che anche le ambulanze ed i mezzi di soccorso, sono obbligate a percorrere per raggiungere gli ospedali. Da anni la strada necessità di costanti interventi di manutenzione sia ordinaria che emergenziale per fare fronte ai numerose problematiche legate, soprattutto nei mesi invernali, a smottamenti e frane. Condizioni che obbligano, anche se in maniera meno frequente e strutturale vista la sempre più limitata capacità di spesa e di programmazione della provincia anche in uno degli assi più strategici come quello della manutenzione delle strade, a programmare lavori estivi (con frequenti disagi per la circolazione), o a limitare la circolazione nel momento in cui i lavori, soprattutto se coinvolgono i privati, non possono essere portati avanti.
Ed è così che paradossalmente ci si trova a dovere obbligare a senso unico alternato un tratto di strada di grande percorrenza perché adiacente ad un edificio già pericolante negli anni scorsi ma che oggi ha aumentato il rischio di pericolosità. Al punto da mettere in pericolo i mezzi che vi transitano. Al punto da obbligare alla circolazione a senso unico alternato. Siamo a a Pievepelago, in un tratto lungo circa 300 metri della strada provinciale 324 del passo delle Radici, nella località Casa Fossi vicino alla frazione di Cadagnolo, si circola a senso unico alternato, regolato da un semaforo, e la velocità non può superare i 30 chilometri orari.
Ignoti i tempi per un eventuale intervento risolutivo
Nella foto (Provincia di Modena), l'edificio pericolante che si affaccia sulla strada provinciale
Redazione Pressa
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