Articoli Politica

Elezioni Regionali, ecco come si vota: 4 modalità possibili

Elezioni Regionali, ecco come si vota: 4 modalità possibili

Domenica 17 e lunedì 18 novembre si vota per eleggere il Presidente e rinnovare l’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna


3 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Mivebo
Domenica 17 novembre dalle 7 alle 23 e lunedì 18 novembre dalle 7 alle 15 per eleggere il presidente e rinnovare l’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna composta da 50 consiglieri. È eletto presidente il candidato o la candidata che ottiene il maggior numero di voti.
A Modena sono chiamati alle urne 141 mila 524 cittadini (68 mila 309 maschi e 73 mila 215 femmine). Tra loro anche 662 neoelettori (331 maschi e 331 femmine) che potranno esercitare il diritto di voto per la prima volta.
Nella scheda, di colore verde, l’elettore (che deve presentarsi al proprio seggio con documento valido e tessera elettorale del Comune di Modena non completata) troverà i nomi dei candidati a Presidente della Giunta regionale, con a fianco i simboli dei partiti o liste che li sostengono, oltre a uno spazio dove potrà esprimere, se lo desidera, un voto di preferenza.
 

Sono quattro le possibili modalità di voto: si può votare per il presidente tracciando un segno solo sul nome del candidato presidente e su nessuna delle liste circoscrizionali che lo sostengono (il voto si intende espresso solo per il candidato Presidente e non si trasferisce ad alcuna lista collegata); in una seconda modalità, si vota una lista,
Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA
tracciando un solo segno sul simbolo riportato sulla scheda (in tal caso il voto espresso alla lista si trasferisce automaticamente al relativo candidato presidente); si possono votare anche sia la lista sia il candidato presidente, tracciando un segno sia sul simbolo di una delle liste che sul nome del candidato presidente collegato; infine, si può esprimere un voto disgiunto tracciando un segno sul nome o sul simbolo di un candidato presidente e un altro sul simbolo di una lista non collegata (il voto in questo caso è attribuito sia alla lista prescelta sia al candidato presidente votato).
 

È anche possibile esprimere un voto di preferenza: sulla scheda elettorale, accanto al simbolo di ogni lista è presente uno spazio nel quale scrivere il cognome del candidato o dei candidati prescelti, al massimo due, accanto al simbolo della lista a cui essi appartengono. In caso di omonimia del cognome dei candidati, si deve scriver sempre il nome e cognome. Se si esprimono due preferenze, al fine di garantire la parità di genere, bisogna indicare un uomo e una donna, pena l’annullamento della seconda preferenza. Non sono ammesse (pena annullamento) indicazioni numeriche sul voto di preferenza.
Gli elettori devono presentarsi al seggio per il voto con documento di identità o riconoscimento e con la tessera elettorale.
Spazio ADV dedicata a Onoranze funebri Simoni
In caso di smarrimento, deterioramento o esaurimento degli spazi ci si può rivolgere all’Ufficio elettorale di via Santi 40 che, per consentire la massima partecipazione al voto, fino a lunedì 18 novembre effettuerà aperture straordinarie, per il rilascio, senza appuntamento, di tessere elettorali o di carte d’identità (nel caso in cui il cittadino non disponga di altri documenti di riconoscimento come la patente di guida o il passaporto). In particolare, l’Ufficio elettorale sarà aperto con orario continuato: oggi, giovedì 14 novembre fino alle 18; venerdì 15 e sabato 16, dalle 8.30 alle 18; domenica 17 dalle 7 alle 23; lunedì 18 novembre dalle 7 alle 15.
Gli elettori affetti da gravi infermità o fisicamente impediti a esprimere il voto in modo autonomo possono essere accompagnati in cabina da un altro elettore della propria famiglia o comunque da un elettore liberamente scelto
Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.