'Un professionista con una solida competenza sul campo - sottolineano il presidente Michele de Pascale, e l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti, Irene Priolo - che, siamo convinti, farà un buon lavoro. Con la sua esperienza consolidata sui temi della sicurezza stradale, unita a un profilo tecnico-scientifico più che adeguato, potrà dare il giusto impulso allo sviluppo di azioni sempre più efficaci. L’Osservatorio è uno strumento prezioso su cui continueremo a investire e a garantire il nostro impegno per aumentare la sicurezza delle cittadine e dei cittadini sulle strade. Ringraziamo Mauro Sorbi, che lascia dopo due mandati, per il contributo portato in questi anni. L’Emilia-Romagna- concludono presidente e assessore-, anche grazie all’impegno e alla collaborazione costante di Comuni, Province e Città Metropolitana che gestiscono la stragrande maggioranza della viabilità regionale, sarà sempre in prima fila sulle politiche di sicurezza stradale'.
Una staffetta che Sorbi però non accetta e oggi attacca frontalmente l'amministrazione regionale.
'Puntuale e ampiamente prevedibile è arrivata la comunicazione da parte della Regione Emilia-Romagna del non rinnovo del mio incarico quale presidente dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale - afferma Mauro Sorbi -.
Più volte ho rischiato di venir rimosso, ma anche in Regione ho conosciuto politici dotati di onestà intellettuale: gli ex assessori ai trasporti Raffaele Donini, Andrea Corsini e l’ex Presidente Stefano Bonaccini. Grazie a loro ho potuto portare a conoscenza dei cittadini realtà senza nessuna forma di censura. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo indiscusso risultato: tutte le Forze dell’Ordine, le Prefetture, il Ministero dei trasporti, la Motorizzazione, la centrale del 118, le Polizie locali e i vari stakeholsers. I dati da loro forniti hanno permesso ai membri dell’Osservatorio di creare report e documenti sul quadro reale di cosa accadeva nel territorio regionale. Direi che sulla mia mancata nomina pesa molto una cieca ideologia di chi conosce una sola regola: o con me o contro di me. Ovviamente tanti auguri a chi mi seguirà in questo delicato compito, ma credo che se seguirà... i suggerimenti, avrà una vita più tranquilla. Ritengo che il presidente dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale dovrebbe essere scelto fra i non allineati, perché dovrebbe poter svolgere un ruolo di garanzia, di super partes.