articoliPolitica
Entra nel vivo l'espansione CPC, i grandi cantieri preoccupano i cittadini
La Pressa
Questa sera iniziativa pubblica organizzata dal Comitato Ambiente S.Anna alla sala polivalente in via delle Suore. Dal parcheggio multipiano da 620 posti in area verde alla realizzazione dei nuovi capannoni industriali, oltre ad una nuova rotatoria tra strada S.Anna e via delle Suore

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Un parcheggio multipiano a fianco dell'attuale deposito Seta, un nuovo capannone industriale che ospiterà le innovative produzioni dell'azienda nell'area a fianco dell'attuale moschea dove tutti i capannoni privati preesistenti sono stati abbattuti per far spazio al nuovo edificio industriale che dovrà convivere con l'attuale centro di culto islamico su un'area comunale che l'ex sindaco ha autorizzato e di fatto regalato per i prossimi decenni. Un piano di espansione industriale che porterà con sé anche la realizzazione di una nuova rotatoria all'incrocio tra via delle Suore e strada S. Anna, oltre alla realizzazione di nuovi assi ciclabili tra cui di collegamento con via Finzi. Sono questi i principali elementi del nuovo accordo procedimentale che l'ex assessore all'Urbanistica Anna Maria Vandelli presentò ormai al termine del mandato.
Uno dei tanti, capaci di determinare, al di là degli effetti negativi o positivi, il futuro di intere aree, presi negli ultimi scampoli di consigliatura e posti come eredità da gestire alle amministrazioni che sarebbero arrivate.
Riproponiamo di seguito il video di un anno fa in cui l'ex assessore Annamaria Vandelli illustra il progetto di espansione del comparto industriale anche in relazione alle modifiche alla viabilità e previsto dal secondo accordo procedimentale. Nel primo era previsto lo spostamento della moschea nell'area dell'ex pro-latte (di proprietà CPC), nel secondo la moschea rimarrà in via delle suore.
Gli interventi legati all'espansione del comparto industriale CPC di Modena rientrano nell'ambito di quelli previsti dall’art. 53 della LR 24/2017, legge urbanistica regionale.Questo strumento urbanistico consente di fatto di non considerare tale tipo di intervento all'interno del obiettivo saldo zero del consumo di suolo, consentendo appunto l'ampliamento produttivo e di servizi in aree già industriali, posto l’obiettivo di favorire la riqualificazione e lo sviluppo sostenibile del territorio.
Nell’ambito del progetto denominato “Ampliamento del comparto industriale produttivo e di servizi CPC”, sono previsti diversi interventi significativi:
Opere di urbanizzazione e mobilità: tra gli interventi principali si evidenzia la realizzazione di una nuova rotatoria all’incrocio tra via delle Suore e strada Sant’Anna, insieme alla creazione di una dorsale ciclabile lungo via delle Suore fino alla rotatoria con via Finzi. Queste opere - posti a base della richiesta di autorizzazione - 'mirano ad aumentare la sicurezza stradale, in particolare per pedoni e ciclisti, attraverso la riduzione della velocità veicolare, l’inserimento di isole divisionali protette per l’attraversamento e il miglioramento della fluidità del traffico, contribuendo alla riduzione di emissioni e inquinamento acustico. La dorsale ciclabile fungerà anche da elemento di connessione urbana, ricucendo percorsi frammentati e migliorando la fruibilità degli spazi pubblici'.
Realizzazione di un parcheggio scambiatore multipiano: è prevista la costruzione di un edificio denominato “MP - parcheggio multipiano”, con una capienza complessiva di 618 posti auto. Di questi, oltre 140 saranno adibiti a uso pubblico, disponibili come parcheggio scambiatore nei giorni festivi e prefestivi, in forza di una convenzione con la città.
Nuovi edifici produttivi: il progetto include anche la realizzazione di nuovi fabbricati industriali, tra cui quello denominato “Q – ZOOKS”, destinato ad ampliare le attività produttive e logistiche della società CPC e dei partner coinvolti.
In questi mesi, come detto, i lavori sono entrati nel vivo, dopo la demolizione dei fabbricati che un tempo insistevano nell'area su cui insisteva anche la proprietà di Hera (terreno che ha richiesto anche una importante opera di bonifica), e ciò sta suscitando le perplessità dei residenti della zona rispetto agli impatti attuali e futuri che i cantieri e, dopo, i nuovi edifici avranno sull'ambiente e sul quartiere. Sia come su quella in cui sorgerà il parcheggio multipiano ora ancora verde, sia in termini di impatto sul traffico, considerando anche quello che ogni settimane insiste sulla moschea con bacino provinciale.
Punti che saranno approfonditi questa sera dalle 21 in un incontro pubblico alla sala polivalente Botti in via delle Suore a Sant’Anna promosso dai cittadini della zona.
Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>
Articoli Correlati
Economia
25 Febbraio 2025 - 17:39
Politica
17 Febbraio 2025 - 12:53
Societa'
03 Febbraio 2025 - 01:43
Politica
01 Febbraio 2025 - 13:05
La Provincia
02 Gennaio 2025 - 16:30