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Ancora da sciogliere il dubbio sul candidato alla presidenza nella corsa alle elezioni regionali (Salvini sembra deciso a non fare alcun passo indietro sul nome di Lucia Borgonzoni, mentre Fratelli d'Italia punta su Galeazzo Bignami), ma i parlamentari ed vertici i regionali di Fratelli d’Italia, riuniti questa mattina in via Prampolini a Modena, all’inaugurazione della nuova sede provinciale FDI, confermano: 'Alle elezioni regionali il centro destra sarà unito su programmi e valori comuni'.
E sul candidato 'non ha importanza se a mettere la palla in porta sarò io o la Borgonzoni, afferma Galeazzo Bignami. Importante sarà il gol della vittoria del centro-destra sul governo della sinistra guidato da Stefano Bonaccini'. Sul programma si parte dai punti secondo cui per Fratelli d’Italia il governo guidato da Bonaccini ha presentato i punti critici.
'Su temi come sanità, infrastrutture, lavoro credo che sia stata sancita una sconfitta del sistema Emilia Romagna, senza poi parlare del caso Bibbiano: i cittadini consentiranno un cambio di passo. Ritengo che in Emilia Romagna si stia bene non grazie al PD ma nonostante il PD. La data delle elezioni? Con il rinvio al 26 gennaio della data delle elezioni Bonaccini ha fatto come il cappone che tenta di spostare la data del Natale. Ciò non inciderà'.
All’inaugurazione della nuova sede provinciale di Fratelli d'Italia, in via Prampolini 13 c’erano consiglieri comunali e regionali, assessori in quota Fratelli d’Italia (Daniele Iseppi di Pavullo e Sharon Borrelli di Sassuolo), i parlamentari Lucaselli, Balboni e Foti e, oltre al coordinatore provinciale e regionale del partito Ferdinanto Pulitanò e Michele Barcaiuolo, il referente nazionale dei giovani di Fratelli D’Italia, di fresco passaggio da Forza Italia a Fratelli d'Italia come Bignami, Stefano Cavedagna.
'Da questa sede, diamo un nuovo slancio per una politica che alla piazza dei social preferisce quella del contatto diretto con le persone. Nata dalle persone e da tanti volontari che credono nel nostro messaggio e nella nostra coerenza. Siamo l'unico partito - ha affermato Michele Barcaiuolo - che non ha partecipato a governi nati da inciuci e questo ci sta premiando in termini di aumento di consensi'.
Redazione Pressa
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