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Con una missiva inviata all’assessore regionale alla difesa del suolo e alla Direzione Generale cura del territorio della Regione, e per conoscenza ai sindaci di Prignano e Frassinoro, nonché alla consigliera regionale Luciana Serri, i sindaci di Montefiorino e Palagano, rispettivamente Maurizio Paladini e Fabio Braglia, hanno criticato nei giorni scorsi le modalità di ripartizione della somma di 153.067,18 euro, destinata dalla Regione ai quattro comuni montani dell’Unione del Distretto Ceramico (Prignano, Frassinoro, Montefiorino e Palagano) per interventi sulla viabilità. Per i due firmatari della lettera, in particolare, si contesta l’appartenenza di Prignano alla “zona montana” e quindi si contesta l’accesso a questi fondi regionali.
Nel merito, il sindaco di Prignano, Valter Canali, interviene dicendo: “Innanzitutto faccio notare che la Regione ha risposto con grande sollecitudine alle istanze dei sindaci di Montefiorino e Palagano, ribadendo che il Comune di Prignano è stato completamente classificato come “montano”, ai sensi della Legge 991/1952 e, successivamente, ai sensi dell’articolo 1 comma 5 della Legge Regionale 2/2004.
Come Comune di Prignano, pretendiamo quindi solo quello che ci spetta, nulla di più. Se la Regione ci ha assegnato parte dei 153 mila euro del Fondo regionale della montagna, come avviene ogni anno, significa che ne abbiamo diritto e abbiamo naturalmente intenzione di impiegare questi fondi nella sistemazione della viabilità comunale.
Al contempo, tuttavia – prosegue il primo cittadino Canali - dispiace assistere a questa sorta di 'guerra tra poveri” tra colleghi, promossa da due Sindaci della stessa Unione. Prendo atto che i due sindaci hanno ritenuto di mettere in discussione non solo qualche centinaia di euro, ma i valori fondanti la stessa Unione. Penso di esprimere il sentimento dell'intera popolazione di Prignano, che con spirito di solidarietà ha sempre concorso allo sviluppo della zona montana, senza particolarismi e localismi. Peraltro le nostre aziende agricole hanno sempre beneficiato dei contributi del fondo della montagna.
La lettera che i due Sindaci hanno inviato alla Regione, pretendendo la modifica di consolidati criteri di ripartizione, non ha alcun fondamento. La Regione ha suddiviso metà della somma in base alla popolazione residente, l’altra metà in base ai chilometri di strade. Una soluzione che ritengo sia sostanzialmente giusta, in quanto tiene presenti due importanti criteri'
Nella foto, il sindaco di Prignano, Valter Canali