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“Quello che sta subendo la deputata Giulia Sarti è di una gravità assoluta. Una violenza psicologica gravissima. Ma chi deve vergognarsi per quelle foto intime non è lei, ma chi in modo codardo le ha divulgate e continua a divulgarle. E’ un caso che riguarda tutte le donne e tutti gli uomini”. Così Cinzia Franchini, della lista civica Modena Ora, sul caso della parlamentare vittima della divulgazione di foto intime che la riguardano.
“Ho conosciuto Giulia Sarti nel corso dell'audizione della Commissione antimafia a Modena all'indomani dell'operazione 'Aemilia'. Non l'ho apprezzata per la scarsa attenzione, malgrado le promesse, alle problematiche inerenti il radicamento mafioso nel mio settore, l'autotrasporto. E l'ho apprezzata ancor meno per gli ultimi avvenimenti che l'hanno vista protagonista ovvero una denuncia, archiviata, nei confronti dell'ex fidanzato per giustificare la mancata restituzione delle quote dovute al M5s (23.
500 euro secondo lo statuto interno al Movimento) – continua Cinzia Franchini -. Detto questo esprimo solidarietà a Giulia Sarti per le immagini che la riguardano che vergognosamente stanno girando da un cellulare all'altro in modo virale. In un mondo ancora troppo maschile e maschilista constato con amarezza che la solidarietà è stata espressa per ora quasi solo da donne, e so che la ignobile divulgazione sta avvenendo ad opera soprattutto di uomini che, dietro ad una ipocrita condanna di facciata, si attardano in atteggiamenti morbosi dei quali, ripeto, dovrebbero vergognarsi”.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>