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'La scuola è ufficialmente iniziata ormai due giorni fa anche se, a causa dell’ingresso scadenzato delle classi, per alcuni studenti modenesi il primo giorno di scuola è stato oggi. L’ingresso scadenzato, una necessità per rispettare la normativa anticontagio e sopperire alla carenza di mezzi pubblici, al momento sta venendo gestito in modo pessimo e l’orario comunicato alle famiglie in tarda serata non consente un’organizzazione serena'. Così in una nota Fratelli d'Italia e Gioventù nazionale.
“E’ chiaro che non possiamo aspettarci che si abbia il libretto d’istruzioni, specialmente in una situazione di emergenza. Tuttavia la carenza non solo di dispositivi di protezione individuale ma addirittura dei banchi, rende la situazione inaccettabile - afferma Lorenzo Rizzo (nella foto), presidente Provinciale di Gioventù Nazionale -. Per quale motivo, in questi mesi, non si è provveduto a rifornire le scuole di d.
p.
i.
? Possibile che in magazzino non vi siano banchi extra da utilizzare? Forse l’Azzolina è stata più preoccupata a trovare i soldi per i banchi con le rotelle (circa 300 euro l’uno) che una soluzione più immediata, meno dispendiosa e più efficace”.
“Bisogna ammettere che se non altro Bonaccini lo aveva detto che sarebbe stato 'impossibile garantire il trasporto per tutti', tuttavia oltre a questa considerazione forse il Governo e la Regione avrebbero potuto attivarsi visto che ormai la problematica è nota da ben più di sei mesi anche se, se si pensa al problema autobus sovraffollati, il problema va avanti ormai da anni senza alcun miglioramento - aggiunge Michele Barcaiuolo, consigliere regionale di Fratelli d’Italia -. Gli autobus ad oggi possono accogliere fino all’80% della loro capienza, circa 80 persone tuttavia vediamo bus con anche “soli” 40-50 utenti che appaiono già oggi stipati con passeggeri a distanza inferiore al metro. Cosa accadrà quando gli ingressi a scuola non saranno più scadenzati?”.
Redazione Pressa
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