Nell'agosto dello scorso anno, a fronte della gara andata deserta per la gestione del PalaPanini, il Comune di Modena aveva prorogato di dieci mesi, fino al 15 luglio 2019, alla società sportiva Modena Volley, già titolare dalla convenzione decennale, la gestione della stessa struttura. Fino al 15 luglio 2019. In attesa della predisposizione di una nuova gara. Una procedura che proprio in considerazione del fallimento della gara dello scorso anno, il Comune si era impegnato a riformulare tenendo conto degli aspetti gestionali ed economici 'facendo tesoro anche dell’esperienza acquisita'. Una esperienza che evidentemente non è stata sufficienti a rendere 'appetibile l'offerta'. Perché questa, una volta riformulata, non ha visto nessun soggetto interessato. Nemmeno Modena Volley, attuale gestore, e soggetto sportivo che ha nel PalaPanini, la propria casa. Nonostante la gara fosse strutturata per premiare l'offerta più vantaggiosa. Anche se su una ragguardevole base d'asta da 900.000 euro.
Un problema. Perché a comune di fatto fermo, in attesa dell'elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale, non c'è tempo e soprattutto la condizione per trovare una soluzione entro la scadenza del 15 luglio. Quando il Palapanini rimarrà formalmente orfano. In attesa che la nuova amministrazione, si faccia da subito carico del problema.