Claudio Velardi, storico comunista, per anni giornalista dell'Unità e per anni portavoce di Massimo D'Alema anche quando questi era presidente del consiglio a Palazzo Chigi, che ha poi avuto il coraggio e l'onestà intellettuale di ammettere che il suo partito l'aveva deluso venendone clamorosamente fuori, ha lanciato un altro siluro verso i suoi ex compagni di partito ora militanti del Pd. E lo ha fatto a proposito della campagna denigratoria del Pd conto un giovane candidato di Calenda alle amministrative di Roma a proposito di un orologio di valore che questi indossa.
Giornalista pubblicista, è stato per dieci anni corrispondente da Modena del Giornale diretto da Indro Montanelli, per vent'anni corrispondente da Carpi del Resto del Carlino, per cinque.. Continua >>