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Con una circolare inviata dal Capo di di Gabinetto del ministero dell'Interno Bruno Frattasi ai prefetti in previsione dell'entrata in vigore dell'obbligo di green pass nei luoghi di lavoro viene chiesto di scongiurare il rischio di compromissione dell'operativita' dei porti nel caso di un alto numero di addetti senza green pass e si raccomanda alle imprese del settore 'di mettere a disposizione del personale sprovvisto di green pass test molecolari o antigenici rapidi gratuiti'. In una circolare successiva viene poi precisato che gli operatori economici 'potranno valutare, nella piena autonomia, ogni possibile modalita' organizzativa ai fini dell'acquisizione del green pass da parte dei dipendenti sprovvisti'.
Nel corso di una riunione di coordinamento interministeriale convocata dalla Presidenza del Consiglio sulle attività in ambito portuale ''è stata condivisa l'esigenza di procedere, con il coinvolgimento della rete prefettizia, a un immediato monitoraggio dei dipendenti effettivamente sprovvisti della suddetta certificazione, interessando i rispettivi datori di lavoro tramite le autorità di sistema Portuale (Adsp)' ciò al fine di disporre di un quadro valutativo sulla possibile incidenza di eventuali defezioni dovute alla mancanza di green pass suscettibile di determinare una grave compromissione dell'operatività degli scali'', sottolinea il Viminale.
''Nel corso della riunione - si sottolinea nella circolare - in considerazione delle gravi ripercussioni economiche che potrebbero derivare dalla paventata situazione anche a carico delle stesse imprese operanti nel settore, si è raccomandato, di sollecitare le imprese affinché valutino di mettere a disposizione del personale sprovvisto di green pass test molecolari o antigenici rapidi gratuiti''.
'La raccomandazione del Capo di Gabinetto del Ministro degli interni alle aziende portuali, affinché 'forniscano al personale sprovvisto di green pass test anti Covid gratuiti' appare del tutto inopportuna e irrazionale'. Lo dichiarano Andrea Romano e Davide Gariglio, deputati PD e membri della Commissione Trasporti della Camera, commentando la nota diffusa oggi dal Capo di Gabinetto a tutte le prefetture. 'Tale raccomandazione - proseguono Romano e Gariglio - appare del tutto contraddittoria con le indicazioni già venute dal Governo nei confronti della totalità delle aziende italiane, oltre a rischiare di ingenerare grande confusione nel settore portuale proprio alla vigilia dell'entrata in vigore dell'obbligo di Green Pass nel settore privato e statale. Ci auguriamo che il ministro degli interni Lamorgese voglia correggere questo passaggio della circolare del Capo di Gabinetto, al fine di garantire il necessario livello di serenità e sicurezza a tutti gli operatori del mondo portuale'.
Redazione Pressa
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