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Modena Cambia: ‘Il 65% del PIL di Modena è nell'export, potenziare i rapporti con i paesi emergenti’
La Pressa
Il prof Michele Geraci, già sottosegretario allo sviluppo e referente economico per Indipendenza di Gianni Alemanno, ha presentato il programma economico di Modena Cambia. Tra le proposte anche l'istituzione a Modena di un centro Europe Direct per migliorare le relazioni estere ed il commercio internazionale, oltre all'utilizzo di Buoni comunali
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Alla presenza dell'economista Michele Geraci, già sottosegretario allo Sviluppo Economico, del candidato sindaco Daniele Giovanardi, del candidato al Consiglio Comunale Guido Barbanti e del coordinatore regionale di Indipendenza, Fabio De Maio, movimento che insieme a Democrazia Sovrana e Popolare ha formato la lista Modena Cambia, (che vede come capolista il consigliere uscente Beatrice De Maio), sono stati illustrati i principali aspetti del programma economico di cui indichiamo una breve sintesi
'Il Pil di Modena poggia per il 65% sulle esportazioni, 80% delle quali é diretto verso paesi della Ue e del blocco occidentale. Il restante 20% va nei paesi cosiddetti emergenti che sono quelli con maggiore crescita economica, serve quindi una maggiore attenzione verso queste aree e Modena Cambia propone la creazione di un centro Europe direct che sotto la direzione dell'assessorato competente si possa occupare non solo di progetti europei ma anche di migliorare le relazioni estere ed il commercio internazionale della nostra città, anche rispetto ai paesi Brics plus (Brasile, Russia, India, Cina , Sudafrica, Egitto, Iran etc etc).
Se in Europa e negli Usa le nostre aziende possono avere meno bisogno del Ministero degli Esteri, nei paesi dell'Asia e dell'Africa questo sostegno é necessario e i rapporti diplomatici domandano cautela in nome dell'interesse economico e sociale delle nostre aziende e dei nostri cittadini. Cosa che il governo Meloni e il ministro Tajani non fanno e che noi di Modena Cambia ci impegniamo a fare a livello locale' - spiegano da Modena cambia.
'La lista propone l'utilizzo di Buoni Comunali come mezzo per stimolare l'economia locale, supportare le classi più bisognose e rafforzare servizi comunali essenziali. I buoni comunali sono emessi dalla Tesoreria del Comune e da eventuali istituti bancari convenzionati, sono spendibili esclusivamente all'interno della nostra Provincia e saranno convertibili in euro, non prima di un anno, salvo penalità, garantendo un flusso costante di moneta all'interno della Comunità. Il valore dei buoni comunali é garantito dal patrimonio immobiliare del Comune, il che rende i buoni comunali un mezzo di scambio sicuro ed affidabile ed accettabile da negozi e supermercati locali e per pagare imposte comunali varie'.
Nella foto, Michele Geraci e il candidato sindaco Modena Cambia Daniele Giovanardi
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>
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