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'A tutt’oggi non ci risulta che il Ministero dell’Ambiente abbia espresso un parere di ottemperanza al rispetto delle 39 prescrizioni e della raccomandazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che la delibera del CIPE, approvando il progetto definitivo, imponeva alla redazione dell’esecutivo. Ne deduciamo che il progetto esecutivo della Bretella Autostradale Campogalliano Sassuolo non esiste o quantomeno non è ancora operativo.
Ricordiamo che, in base alla legislazione vigente, il recepimento delle prescrizioni di VIA è obbligatorio ed il Ministero dell’Ambiente ha il compito di vigilare su tale adempimento esprimendo un formale parere di ottemperanza'.
A segnalarlo e denunciarlo è il raggruppamento di associazioni che si battono per il NO (Comitato No Bretella-Sì Mobilità Sostenibile, Legambiente, Italia Nostra, WWF Emilia Centrale, Lega per la difesa ecologica, Associazione Liberamente Cittadino Formigine, Comitato Salute Ambientale Campogalliano, Comitato Agricoltura Ambiente Bagno di Reggio Emilia)
'Ricordiamo anche che lo studio e la prima VIA risalgono al 2005, 16 anni fa, e che da allora molte cose sono cambiate sia del quadro della qualità dell’aria, dei cambiamenti climatici, del consumo di suolo, sia in quella della normativa europea e nazionale: di conseguenza quella Valutazione andrebbe aggiornata e modificata.
A questo - afferma il Comitato - si deve aggiungere che i Sindaci dei Comuni impattati non hanno ancora visto e ricevuto copia del progetto esecutivo, nonostante ne abbiano fatta richiesta, e non è stata data loro la possibilità di verificare il recepimento delle proposte di modifica del tracciato o di de-tariffazione di alcuni tratti della Bretella, né è stata data questa possibilità ai proprietari e agricoltori impattati dalla Bretella, coinvolti nella pratica di esproprio.
Quindi il progetto esecutivo della Bretella non esiste, o per lo meno non è ancora operativo, altrimenti sarebbe stato presentato per queste verifiche necessarie.
Quindi quanto è stato raccontato da sei mesi a questa parte non è vero, e quanto è stato fatto non ha consistenza.
Eppure, a fine settembre, la ministra delle infrastrutture Paola De Micheli aveva dichiarato di aver firmato “l'accordo sul progetto esecutivo per la Bretella Campogalliano-Sassuolo. I lavori possono iniziare: per aprire il cantiere ci vorrà qualche settimana. Non escludo che possano essere necessari alcuni piccoli correttivi sul progetto definitivo, comunque ci sarà un tavolo per la definizione metro per metro del percorso.”
Eppure, il 6 dicembre scorso alla Corte Ospitale di Rubiera l’amministratore delegato di Autostrada del Brennero S.p.A. e il suo direttore tecnico generale avevano presentato in pompa magna il progetto esecutivo della Bretella, in realtà facendo veder immagini del progetto definitivo. Del progetto esecutivo non si era scorto nemmeno qualche pezzetto.
Eppure, da mesi e da ogni parte, si vanta l’avvio dei lavori a primavera. Ma il progetto esecutivo, assolutamente indispensabile per procedere ai lavori, non c’è, né tantomeno c’è la sua validazione da parte delle istituzioni competenti, partendo dal Ministero dell’Ambiente per arrivare ai Comuni interessati. Soltanto per mostrare che qualcosa si fa sono partiti gli espropri, per cui basta il progetto definitivo.
Cosa ci sono venuti a raccontare? Dov’è il progetto esecutivo? Chi lo ha visto?'