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Il Senato affossa il Ddl Zan: sconfitto asse Pd-M5s

Il Senato affossa il Ddl Zan: sconfitto asse Pd-M5s

'Non c'è più nessuna possibilità che prosegua il Ddl Zan, i numeri hanno detto questo. Dopo sei mesi si può solo presentare un nuovo testo'


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’aula del Senato affossa il ddl Zan. Approvata a voto segreto la ‘tagliola’ proposta da Lega e Fdi. La ‘tagliola’, ovvero la richiesta di non passaggio agli articoli fatta da Lega e FdI, è passata con 154 voti favorevoli, 131 contrari e 2 astenuti. Dopo il voto la presidente Casellati ha convocato la conferenza dei capigruppo.
“Sconfitta l’arroganza di Letta e dei 5Stelle: hanno detto di no a tutte le proposte di mediazione, comprese quelle formulate dal Santo Padre, dalle associazioni e da molte famiglie, e hanno affossato il Ddl Zan. Ora ripartiamo dalla proposte della Lega: combattere le discriminazioni lasciando fuori i bambini, la libertà di educazione, la teoria gender e i reati di opinione” - afferma il leader della Lega Matteo Salvini.
“Non c’è più nessuna possibilità che prosegua il Ddl Zan, i numeri hanno detto questo. Dopo sei mesi si può solo presentare un nuovo testo sullo stesso argomento, ma un nuovo testo. Oggi non è finito il Ddl Zan, sono finiti i diritti di chi è perseguitato” - il commento di toni opposti della senatrice Pd Monica Cirinnà.
“C’è stato un evidente travaso di voti, anche molto consistente, di circa 20.
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Sinceramente non mi aspettavo questo voto, bisognerà fare una riflessione anche su come è stata gestita questa vicenda” - chiude il senatore Pd Andrea Marcucci. “Tutti si erano schierati dalla parte dei diritti civili, ma alla fine il Ddl Zan è stato spazzato via, nel segreto dell’urna, al Senato. Vergognoso. Il Ddl Zan doveva diventare legge in pochi giorni, invece sono passati mesi su mesi, scuse su scuse, fino a far saltare il provvedimento” - scrive su Facebook Di Maio.
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