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Reintegro in azienda, entro il 20 gennaio prossimo, nella sede di Italpizza, di 13 lavoratori, di cui alcuni trasferiti e due licenziati, apertura di un tavolo aziendale sulla verifica delle modalità nell'applicazione contrattuale con particolare riferimento aila tipologia cosiddetta 'Multiservizi', e in relazione all'organizzazione dei turni 'a chiamata'.
Questo, in estrema sintesi, l'accordo raggiunto oggi in Prefettura al termine del tavolo voluto e convocato dal Prefetto di Modena Maria Patrizia Paba dopo gli scontri di ieri, e il ferimento di tre Poliziotti impegnati nelle operazioni di allontanamento dei manifestanti che dal 27 novembre scorso, sotto la sigla SI Cobas, avevano indetto uno sciopero con presidio di fatto permanente davanti ai cancelli dell'azienda, in via Gherbella, impedendo a più riprese con un cordone umano, regolarmente rimosso dagli agenti antisommossa con l'uso di lacrimogeni ed azioni di respingimento, l'accesso dei camion all'interno dell'azienda.
Una azione di blocco ripetuto, quella dei manifestanti, stigmatizzata dal prefetto nel corso dell'incontro fiume che dalle ore 11 della mattina si è protratto senza interruzione fino alle ore 18. A tratti con toni molto accesi e schermaglie verbali tra i rappresentanti Si Cobas, il loro legale, oltre ai legali dell'azienda e delle due cooperative Evologica e Cofamo che in appalto somministrano la forza lavoro a copertura di tutte le attività di logistica e produzione, costituita da circa 500 unità.
Fuori, davanti al palazzo della prefettura, ad aspettare l'esito della trattativa, una decina di lavoratrici e lavoratori. Tra questi anche uno dei licenziati che ieri nel corso di un azione dei Carabinieri è rimasto ferito alla mano e al collo. Al termine di una delle giornati più difficili che aveva registrato anche il ferimento di tre agenti di Polizia rimasti contusi con prognosi di una settimana circa ciascuno, nell'attività di respingimento e di allontanamento dei manifestanti.
Alle ore 18 la porta della stanza delle riunioni che si era aperta e chiusa più volte per fare uscire le parti che trovavano in una sala adiacente spazi per trattative separate, si apre in via definitiva ed il Prefetto Maria Patrizia Paba, provata da sette ore di trattativa ininterrotte, per annunciare i termini dell'accordo raggiunto che porterà impegni per l'azienda ma l'impegno anche delle rappresentanze sindacali a revocare il presidio e ad avviare una nuova fase nelle relazioni.
'Siamo soddisfatti perché questo accordo segna una vittoria per i lavoratori ma soprattutto conferma, impegnando al ripristino di condizioni contrattuali che non erano rispettate - ha affermato Eleonora Bortolaso - che il problema c'era e non era stato certo stato creato dai lavoratori. Un problema di rispetto del contratto e delle condizioni dei lavoratori obbligati a turni insostenibili, e a chiamate spesso ingestibili soprattutto per chi ha famiglia. Che si inseriscono in una problematica generale, che non riguarda solo Italpizza ma un intero sistema. Non si deve essere obbligati ad azioni così esasperate ed estreme per potere affermare dei diritti, perché arrivarci significa una sconfitta per tutta la società. Ora monitoreremo che gli accordi siano rispettati'.
Gi.Ga.
Nella foto: i lavoratori ed i rappresentanti sindacati SI Cobas al termine dell'incontro durato 7 ore in prefettura
Nel video le immagini e le dichiarazioni del Prefetto di Modena, del legale e del rappresentante Si Cobas