Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Con l'alzabandiera solenne alla presenza di un Picchetto d’Onore, a cui ha fatto seguito la deposizione di una corona d’alloro da parte delle Autorità cittadine presso il Monumento ai Caduti di viale delle Rimembranze, si sono aperte le celebrazioni cittadine in occasione del 4 novembre, Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Quest'anno la ricorrenza coincide con i 100 anni della fine del primo conflitto mondiale.
Dopo l'omaggio ai caduti militari in guerra presso il Monumento di viale delle Rimembranze, il corteo di tutte le autorità civili e militari (Comandante dell'Accademia militare, Prefetto, Comandante dei Carabinineri, della Guardia di Finanza, insieme a Prefetto, Questore e sindaco), si è diretto in Prefettura dove per la prima volta (per volontà del Prefetto Maria Patrizia Paba) è stata deposta una corona alla memoria di Pierfrancesco Ruffini, sottoprefetto del Frignano che sacrificò la sua vita in guerra, poi al Sacrario della Ghirlandina, dove dopo la lettura dei messaggi augurali delle più alte cariche dello Stato, sono stati resi gli onori ai Caduti con la deposizione di una corona d’alloro.
Le cerimonie della giornata si concluderanno con l’Ammainabandiera, prevista alle ore 16.30, presso il Monumento ai Caduti di Viale delle Rimembranze alla presenza di una Guardia d’Onore dell’Accademia Militare.
Dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18.30 l’Accademia Militare è aperta alla cittadinanza con le sue Sale Museali, fondate nel 1905, custodi di preziosi cimeli e ricordi che ripercorrono la storia del più antico Istituto di formazione militare al mondo, dalle sue origini risalenti al 1678 fino ai giorni nostri.
Dalle ore 10 alle ore 18 nei locali del parlatorio dell’Accademia Militare sarà possibile visitare la mostra “Chiamati al dovere! Dalla Ghirlandina alle trincee della Grande Guerra i modenesi si raccontano attraverso i propri oggetti”, allestita dall’Associazione Studi Militari Emilia Romagna.
Per entrambe le iniziative l’accesso sarà gratuito e senza prenotazione; basterà presentarsi all’ingresso principale di Piazza Roma muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>