Sarà costituita dal direttore generale per la Cura del territorio e l’Ambiente, Paolo Ferrecchi, con il compito di individuarne i quattro componenti (uno di Ispra, Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale), esperto nella gestione della fauna ad abitudini fossorie, un esperto della direzione regionale dei Vigili del Fuoco Emilia-Romagna e due docenti universitari altamente specializzati e operanti in Atenei italiani particolarmente qualificati in materia idraulica e geo-strutturale), la Commissione tecnica regionale che dovrà accertare cause ed eventuali responsabilità della connesse alla rottura dell'argine del fiume Panaro in località Bagazzano e che la mattina di domenica 6 dicembre ha provocato l'alluvione che ha colpito in maniera più devastante Nonantola.
Rimarrà in carica il tempo strettamente necessario per procedere alle valutazioni tecniche e potrà chiedere, per lo svolgimento della propria attività, al direttore Ferrecchi, la collaborazione di professionalità presenti nell’organico della Giunta della Regione Emilia-Romagna, l’utilizzo di strumentazione a disposizione delle strutture regionali, nonché avanzare proposte di acquisizione di beni o servizi esterni utili.
E sarà Aipo, Agenzia interregionale per il fiume Po, a garantire la copertura necessaria per il funzionamento della Commissione stessa. Elemento potenzialmente in contrasto con la necessità di avere un organismo terzo, teoricamente indipendente dai soggetti che potrebbero essere coinvolti anche nell'accertamento delle responsabilità
A conclusione dell’attività, la Commissione consegnerà al presidente della Regione una relazione tecnica dettagliata e una relazione di sintesi con le analisi svolte e le valutazioni.
Sul fronte degli interventi immediati per fronteggiare l'emergenza da parte della Regione, sono
280mila gli euro messi a disposizione per far partire subito i
primi interventi urgenti e coprire le prime spese per l’assistenza alla popolazione di Nonantola, ricordati e richiesti ieri nell'accorato appello del sindaco di Nonantola Federica Nannetti.