Lega, riqualificazione ex AMCM: si rischia l'effetto chioschi

'L'entusiasmo dell'assessore Vandelli per l'approvazione del progetto di riqualificazione urbana dell'area ex AMCM ci pare davvero fuori luogo, prima di tutto perché la cittadella della cultura con la realizzazione di alcuni spazi commerciali e successivamente di palazzine residenziali rischia di diventare un angolo anonimo come tanti in città, peraltro, con un deciso aumento del traffico sia di auto che di camion e furgoni. Le attività commerciali in zona e in centro storico poi di certo non ne gioverebbero'. Ad affermarlo Stefano Soranna della segreteria cittadina della Lega

 

'La fretta nell'approvare il progetto poi sembra davvero più una necessità elettorale per il candidato Giancarlo Muzzarelli che la conclusione di un bando e successiva negoziazione con CMB, il soggetto attuatore, visti i punti ancora da chiarire. prima di tutto quello della bonifica ambientale. A tal proposito la Lega Nord presenterà un'interrogazione ad hoc firmata da Luigia Santoro.

Sia dai verbali della negoziazione che dalla lettera d'invito, il Comune chiarisce che i costi di bonifica ambientale devono essere a carico di CMB, mentre contemporaneamente i costruttori chiedono più indagini per comprendere quanto sia contaminata l'area. Il contratto finale stipulato stabilisce però che CMB si impegna a pagare un massimo di 500 mila euro di costi di bonifica ambientale, tale soglia soddisfa a quanto pare l'assessore Vandelli. La Lega Nord chiede di spiegare ai cittadini come si sia arrivati a fissare tale soglia, visto che le indagini ambientali risulterebbero ancora parziali e che i primi dati dimostrerebbero un forte inquinamento del suolo. Chiediamo ufficialmente al Comune se in caso di superamento di tale soglia, a pagare il resto siano i modenesi e contemporaneamente perché non abbia ritenuto di non procedere all'aggiudicazione della gara visti i contrasti sul tema bonifica emersi sin dai primi verbali della negoziazione'.

 

Conclude Soranna: 'Il cantiere partirà, giusto in piena campagna elettorale, poi lo scenario che ci pare più verosimile, se i costi di bonifica fossero realmente superiori ai 500 mila euro, è quello di un improvviso stop dei lavori, causando un nuovo effetto chioschi'.