Legge contro la propaganda fascista, il sindaco Muzzarelli attacca il M5S: 'Sposa la destra'

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La nuova proposta di legge contro i rigurgiti del fascismo trovi 'il consenso piu' ampio possibile in Parlamento', intanto 'trovo sconcertante che il Movimento 5 stelle sposi anche nel 'no' a questa legge le posizioni della destra, come per le unioni civili, i migranti e lo ius soli'.

Lo segnala il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli (Pd), nel giorno in cui alla Camera dei deputati e' approdata la proposta di legge, a prima firma del deputato dem Emanuele Fiano e sottoscritta tra gli altri anche dalla collega modenese Manuela Ghizzoni, che introduce nel codice penale il reato di propaganda del regime fascista e nazista.

Se del tema si parlera' anche sabato alla festa de l'Unita' di Carpi, al dibattito 'L'antifascismo serve ancora?', Muzzarelli si prepara intanto al presidio di questa sera al sacrario della Resistenza in città, al fianco di associazioni e altri partiti, per sostenere lo ius soli contro le pressioni della destra radicale.

Considerando 'un fatto positivo' il progetto di legge Fiano, il sindaco dunque bacchetta i grillini e si dice preoccupato per 'l'avanzare di vecchi e nuovi fascismi'. Nel frattempo, riepiloga Ghizzoni: 'I saluti romani al cimitero monumentale di Milano, la lista di chiara ispirazione fascista (con tanto di consiglieri comunali eletti) a Sermide-Felonica, il lido fascista a Chioggia, ma anche la pioggia di insulti via social in calce all'annuncio della pasta asciutta antifascista del 25 luglio a Castelfranco Emilia. Non sono episodi isolati, ma il riflesso di un quadro sociale- avvisa la parlamentare- che sembra aver sdoganato idee e rimandi a un'ideologia che pensavamo condannata dalla nostra storia recente'. In vista del presidio pro ius soli dalle 21 in citta', intanto, il gruppo Mdp dice di aderire in 'risposta alla fiaccolata lanciata da Forza Nuova ed altri gruppi di destra'.