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Ma due mesi fa i pochi contagi in Italia erano merito del Green Pass

Ma due mesi fa i pochi contagi in Italia erano merito del Green Pass

Sono passati 60-70 giorni e l'Italia è tra i Paesi peggiori d'Europa per numero di contagi


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Ora che l'Italia è ripiombata nel dramma del picco dei contagi da coronavirus, suonano come una tragica beffa le dichiarazioni di appena un paio di mesi fa da parte di politici e amministratori.
Rileggere i tweet di ottobre appare oggi al limite del grottesco. Esponenti politici di primo piano, amministratori e rappresentanti del Governo attribuivano il merito della allora situazione 'tranquilla' dell'Italia rispetto ad altri Paesi europei alla introduzione del Green Pass.
'In Italia grazie alla estensione del Green Pass la situazione continua a migliorare' - scriveva ad esempio il governatore della Liguria Giovanni Toti. 'Riaprono le discoteche e si torna pian piano alla normalità: la strada per le riaperture è stata intrapresa grazie al green pass' - scriveva la senatrice forzista Licia Ronzulli.
Sono passati 60-70 giorni e l'Italia è tra i Paesi peggiori d'Europa per numero di contagi. Ovviamente non è colpa del green pass, come non era merito del green pass la situazione di due mesi fa.
g.leo.

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