Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Nuovi arrivi di migranti sul territorio, in modo silenzioso e senza alcun coordinamento tra istituzioni nazionali e regionali. Nello stesso tempo, l’uscita dai Centri di accoglienza straordinaria (i Cas) di decine di persone che non sempre possono entrare nel Sai, il Sistema di accoglienza e integrazione. Sono i due fenomeni che stanno avvenendo in questi giorni anche a Modena. A denunciarlo è lo stesso sindaco Gian Carlo Muzzarelli.
“Dal Governo non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta ufficiale – spiega il sindaco Muzzarelli – e siamo preoccupati che la situazione possa sfuggire di mano, come sembrano indicare le tensioni sul territorio. Rinnovo quindi la richiesta di attivazione di un tavolo di emergenza con il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali interessati, per affrontare con la necessaria trasparenza – afferma Muzzarelli - una situazione che rischia di essere scaricata sugli enti locali, a cominciare dal capoluogo: bisogna superare la fase del silenzio e affrontare la realtà”.
Nella lettera inviata a Meloni e Piantedosi nei giorni scorsi, il sindaco aveva richiamato il “Patto per la città sicura” per sottolineare la piena collaborazione che ha sempre caratterizzato il rapporto tra Comune e Stato centrale, ma “non può essere chiesto alla comunità locale – aveva scritto Muzzarelli – di risolvere problemi che spettano al Governo nazionale”, all’insegna di “un vero sistema orizzontale di solidarietà e corresponsabilità da parte degli altri territori e delle città italiane”.
Nella lettera, infatti, il sindaco esprimeva preoccupazione per la tenuta “della sicurezza urbana e della coesione sociale di fronte a scelte non sostenibili” per la città, visto che non è possibile dare risposta alle richieste di sistemazione che la Prefettura sta avanzando alle Amministrazioni comunali.
“Sollecitiamo il Governo – aggiunge il sindaco – ad attivare al più presto nuove politiche che, nel rispetto dei diritti e dei doveri delle persone migranti, siano in grado di garantire sicurezza e offrire risposte concrete per favorire accoglienza e integrazione”.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>