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'Siamo portatori di un altro modello per tutelare l'ambiente e prevenire e contrastare il dissesto idrogeologico in l'Emilia Romagna e abbiamo la responsabilità di portarlo avanti perché chi qui chi ci ha preceduto non lo ha fatto. Molti ci chiedono perchè allora ci alleiamo con chi non l'ha fatto. Perché se vogliamo essere lievito e portatori di una svolta in questo campo, dobbiamo lavorare nella pasta che vogliamo fare crescere'.
L'ex ministro all'ambiente nei governo Conte dal 2018 al 2021 spiega alla platea di cittadini, candidati e militanti del movimento 5 stelle, riuniti alla sala Pucci di Modena per un incontro sul dissesto idrogeologico, le ragioni della scelta di entrare in coalizione con il centro sinistra a sostegno di De Pascale e di fatto con chi quelle politiche che il movimento 5 stelle promuove, non le ha condivise.
E a quel punto Costa prende in mano il programma del movimento confluito in quello della coalizione. In cui c'è anche la messa in discussione e la modifica della legge urbanistica regionale. Come dire, carta canta e gli accordi sono accordi. Se noi e loro abbiamo condiviso un programma in cui sono contenuti punti per noi importanti, frutto del nostro contributo e della nostre proposte, vuole dire che quelle cose si devono fare. Il nostro compito e la nostra responsabilità è che vengano fatte. Se non ci riusciremo ci giudicheranno degli incapaci, ma se ci riusciremo significa che abbiamo vinto e questa vittoria, in una regione come questa dove le criticità sono aumentate del 220%, significa che possiamo esportarla ovunque.
Numerosi, nel corso della serata, gli interventi dal pubblico, compreso quello del neo assessore comunale, espressione di Alleanza Verdi Sinistra, Vittorio Molinari: 'Fino a luglio ne sapevo poco della situazione di rischio a Modena, ma agli uffici ho dato un input.
Lavoriamo insieme in una stessa direzione con un unico obiettivo: non dobbiamo andare sott'acqua. E quando dico insieme dico ascoltando tutti i portatori di interesse, i comitati, anche, anzi soprattutto quando, protestano'.
In cattedra, insieme a Sergio Costa, c'erano il deputato Stefania Ascari, i candidati Massimo Bonora (coordinatore provinciale e capolista), Enrica Manenti, in platea gli altri candidati in lista , rappresentanti dei comitati, cittadini e simpatizzanti.
Di seguito, la lista dei candidati modenesi del M5S alle elezioni regionali
1 Massimo Bonora
2 Barbara Moretti
3 Mattia Veronesi
4 Enrica Manenti
5 Ugo Pacquadio
6 Sandra Poppi
7 Luca Fantoni
8 Elisabetta Canovi
Nella foto, Sergio Costa insieme ai candidati alle elezioni regionali Bonora, Moretti, Veronesi, Manenti, Poppi, con l'assessore con delega alla legalità e alla partecipazione Ferraresi (a sinistra) e alla deputata del Movimento 5 Stelle, Stefania Ascari
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>