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“La narrazione dei media e della maggior parte delle testate giornalistiche è quella di una piazza dei “cattivi” (i no green pass) e di una piazza dei “buoni” (i sostenitori del ddl Zan). La piazza dei cattivi indicata come fastidiosa, violenta e di destra, la piazza dei buoni festante pacifista e di sinistra, l’una delegittimata, la seconda incensata. Questa modalità schizofrenica e di parte di narrare il sentimento del popolo nei confronti delle decisioni del governo e del parlamento non è rispettosa del diritto dei cittadini – di tutti i cittadini – di manifestare liberamente il proprio pensiero. Vale la pena ricordare quanto stabilito dall’articolo 21 della Costituzione “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” e ancora dall’articolo 17 che prevede che i cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi”.
A parlare è il consigliere comunale del Popolo della Famiglia Elisa Rossini che interviene così a proposito delle manifestazioni che si sono tenute in questi giorni, le une contrarie al green pass, le altre a favore del ddl Zan.
“Questi diritti appartengono a tutti, a coloro che non sono d’accordo con l’introduzione del green pass, così come a coloro che si sono trovati in disaccordo con la bocciatura del DDL Zan. Lasciare intendere che ci siano cittadini di serie A che hanno il diritto di manifestare e le cui opinioni sono giuste, e cittadini di serie B le cui manifestazioni vanno fermate e le cui opinioni sono sbagliate è a mio parere estremamente pericoloso - continua Rossini -.
Infatti questa impostazione alimenta la logica delle fazioni contrapposte che può essere succulenta per alimentare i talk show televisivi, ma non è finalizzata ad intervenire in modo responsabile nei dibattiti in corso nel paese e a fare in modo che tutti possano esprimere le proprie opinioni senza sentirsi denigrati o esaltati. Nella nostra città da settimane i no green pass manifestano in modo pacifico il loro dissenso. Dopo la bocciatura del DDL Zan anche i suoi sostenitori hanno manifestato in modo pacifico il loro dissenso. Tuttavia nella narrazione sia di alcuni membri delle istituzioni locali che di alcuni quotidiani, i primi sono brutti cattivi e di destra, i secondi belli colorati e di sinistra. Personalmente credo che sia importante garantire sempre a tutti la libera manifestazione del pensiero e avere cura di non appiccicare etichette. I provvedimenti e le decisioni del governo e del parlamento non sono mai del tutto giuste o del tutto sbagliate, conseguentemente i cittadini che esprimono con le modalità consentite il loro parere andrebbero rispettati, evitando classificazioni semplicistiche che non fanno altro che alimentare il disagio e creare tensioni”.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>